“Un centro storico lasciato in stato di semiabbandono sia a livello commerciale che residenziale, oggi abitato quasi esclusivamente da extracomunitari”.
Sono queste le dichiarazioni rilasciate dal presidente regionale Fimaa, Ivan Tirrito, a commento della ricerca svolta dal portale Idealista che contempla per gli immobili di quest’area della città una perdita sostanziale del loro valore, con un deprezzamento che piazza addirittura Ragusa al terz’ultimo posto nella classifica dei capoluoghi a livello nazionale.
“Delle considerazioni politiche, naturalmente, s’impongono – afferma il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Sergio Firrincieli – e su tutte una domanda: che cosa ha fatto in questi quattro anni e mezzo l’Amministrazione comunale per invertire la tendenza? Praticamente niente.
I famosi progetti strombazzati ai quattro venti per rilanciare il centro storico, ancorché buona parte tra questi non abbiano visto ancora la luce e vorremmo sapere poi il perché, non hanno sortito l’effetto sperato. Il centro storico della parte superiore è in una bolla di depressione che continua a produrre i propri effetti negativi.
E, d’altro canto, basta fare quattro passi per avere subito una impressione tutt’altro che positiva.
I numeri che leggiamo adesso non sono altro che la conferma di un continuo e totale disinteresse da parte di quest’Amministrazione comunale che non ha saputo mettere un solo dito nell’acqua calda per cercare di cambiare verso alla situazione.
Senza strumenti urbanistici, ma questo lo abbiamo detto a più riprese, non si va lontano.
Senza adozione di Piano particolareggiato, continuerà lo stillicidio.
Senza una visione complessiva e senza un adeguato progetto di recupero, si andrà avanti a spizzichi e bocconi, lodando il progetto di recupero dell’ex biblioteca comunale piuttosto che quello del Centro commerciale culturale, senza che, però, si siano avviate politiche convincenti per invogliare i cittadini a ritornare in centro”.
“A nulla, poi, è valso, dal punto di vista dei risultati – continua Firrincieli – il bando che avrebbe dovuto invogliare le imprese a investire in questa parte della città. Belle parole ma, nei fatti, poca o nulla sostanza.
Un bilancio assolutamente negativo, insomma, come tra l’altro attestano anche i portali nazionali, che adesso prendono atto di un calo di valore degli immobili che decreta una fine ingloriosa per quello che, invece, dovrebbe essere uno dei luoghi più ambiti della città.
Continuando così, il centro storico diventerà sempre più un ghetto. Continuando così, i ragusani scapperanno ancora.
Senza un’adeguata strategia che fermerà questa emorragia, le belle parole da parte dell’Amministrazione continueranno ma i fatti stanno a zero. E una cosa è certa: Ragusa non meritava tutto questo”.
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