Il Progetto di Vita Indipendente, finanziato dal Ministero del Lavoro attraverso il dipartimento della Famiglia Regione siciliana, è destinato ai cittadini disabili residenti nel Distretto 44, del quale il Comune di Ragusa è capofila, affinché gli stessi possano programmare e realizzare il proprio progetto di vita all’interno o all’esterno della famiglia o dell’abitazione di origine.
L’obiettivo del Progetto è quello di garantire loro servizi per l’abitare in autonomia, basato su progetti personalizzati che garantiscono il protagonismo della persona con disabilità, o di chi la rappresenta, anche attraverso il coinvolgimento dei servizi, delle reti formali e informali del territorio.
Il Progetto sperimentale per la Vita Indipendente è un modello di intervento rivolto alle persone adulte con disabilità, individuate ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 104/1992 o con riconoscimento di invalidità civile, che prevede azioni di supporto a carattere assistenziale e di gestione della propria esistenza in tutte le sue espressioni, ciò al fine di consentire alla persona disabile di essere soggetto attivo e protagonista della propria vita.
Possono essere beneficiari anche coloro che sono destinatari di tutele giuridiche che includono la presenza del Tutore Legale, dell’Amministratore di Sostegno o di altre figure previste dalla normativa vigente.
I destinatari sono i soggetti che al momento della presentazione della domanda sono:
1 – residenti nei Comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Santa Croce Camerina;
2 – in possesso della certificazione di disabilità accertata ai sensi dell’art. 3 della L. n. 104/1992 e/o ai sensi della 118/71;
3 – di età compresa tra i 18 e i 64 anni.
Gli interessati possono presentare richiesta di adesione a mezzo pec entro e non oltre il 30 Novembre 2024.
“I Progetti Sperimentali per la Vita Indipendente – dichiara l’assessora alle Politiche per l’Inclusione, Servizi Sociali, Pari Opportunità Elvira Adamo – rappresentano un importante passo avanti nell’affermazione del diritto all’autonomia delle persone con disabilità. Attraverso progetti personalizzati e azioni di supporto le persone con disabilità potranno essere protagoniste di scelte, decisioni, percorsi che finora erano affidati ad altri.
I Progetti coinvolgono anche le persone che sono destinatarie di tutele giuridiche, ad esempio attraverso un tutore legale o un amministratore di sostegno, che verrà coinvolto nel processo, ma sempre mettendo in primo piano le esigenze
espresse dalla persona con disabilità.
Attraverso i Progetti Sperimentali per la Vita Indipendente, attivati in tutti i Comuni del Distretto Socio-Sanitario 44, ci auguriamo di poter realizzare percorsi di inclusione nel tessuto sociale e di sostegno della dignità delle persone con disabilità”.
L’avviso completo e la modulistica necessaria alla presentazione delle istanze è reperibile al link.
208 visualizzazioni totali, 6 visualizzazioni oggi