La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha effettuato, sulla base di quanto disposto con ordinanza della Questura di Ragusa, dei servizi straordinari di controllo del territorio nei territori dei Comuni di Comiso e Santa Croce Camerina, con particolare attenzione alle aree urbane e periferiche ed ai luoghi di aggregazione, nonché alla fascia costiera.
In tale ottica, il personale del Commissariato di P.S. di Comiso, attuava, con pattuglie dedicate, mirati servizi di controllo del territorio e di polizia giudiziaria, nell’ottica della prevenzione e repressione dei reati.
Nell’ambito dei suddetti servizi e dei servizi di controllo del territorio posti in essere venivano controllate nr.326 persone, nr.102 autovetture, irrogate nr. 12 infrazioni del codice della strada, ed infine controllati nr.146 soggetti sottoposti a misure restrittive.
In particolar modo, personale di quest’Ufficio unitamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga e antiesplosivo della Questura di Catania e della Questura di Palermo, realizzava dei mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, nonché alla ricerca di armi, munizioni o materie esplodenti, procedendo a controlli capillari nelle principali piazze di spaccio, nonché ad accurate perquisizioni personali, locali e domiciliari.
Venivano effettuati anche controlli presso l’Aeroporto Pio La Torre di Comiso unitamente a personale della Guardia di Finanza della Compagnia di Vittoria, controllando più di 200 passeggeri in transito con i rispettivi bagagli, in concomitanza con l’arrivo del volo da Tirana (Albania), al fine di innalzare i livelli di ordine e sicurezza pubblica e garantire una sempre maggiore presenza nonché controllo da parte delle Forze dell’ordine in ambito aeroportuale.
Nel corso di suddetti servizi, personale di quest’Ufficio deferiva all’A.G. in stato di libertà un cittadino del Gambia del 2006, incensurato, regolare sul territorio nazionale, in quanto ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 73, comma 5, T.U. sugli stupefacenti, del reato di cui all’art. 495 c.p., per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale su identità e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in quanto veniva rintracciato nei pressi del centro storico del Comune di Comiso ove, privo di documenti, forniva agli operatori di Polizia un’identità falsa e sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di 35 g di hashish suddivise in 40 dosi nonchè di 380 euro contanti verosimile provento di spaccio.
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