Dopo l’approvazione, da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, del rinvio, dal 15 dicembre ad aprile, delle elezioni di secondo livello dei Presidenti dei Consigli dei Libero Consorzi comunali e delle assemblee delle Città metropolitane, l’assessore regionale alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina, ha chiarito le prossime tappe.
“Il differimento delle elezioni – spiega Messina – fa venir meno il decreto del presidente della Regione con il quale erano state indette le elezioni per il prossimo mese di dicembre. Non appena la norma verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana ed entrerà in vigore, il dipartimento delle Autonomie locali provvederà al formale annullamento del procedimento elettorale in corso, ponendo in essere tutti gli atti consequenziali”.
Fin qui, la storia. Ora, l’obiettivo, posto che vanno superati alcuni aspetti tecnici, vedi Legge Delrio, nel più breve tempo possibile, sembra essere la necessità di ridare la parola agli elettori, sancendo, con le elezioni di primo livello, un cambio di rotta possibile, specie per superare la stagione, ormai lunghissima, dei commissariamenti.
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