“È scandaloso il taglio degli obiettivi di copertura operato dal ministro delle finanze Giancarlo Giorgetti che penalizza le Regioni del Sud. Il presidente Schifani si opponga a questa decisione”. Lo dice Adriano Rizza, segretario regionale della Flc Cgil Sicilia, commentando la scelta del governo di ridurre il tasso di copertura stabilito dalla legge al 33%. Attualmente in Sicilia il tasso di copertura è del 13% a fronte di una media nazionale del 31%.
“Sono scelte di carattere politico ed economico – aggiunge – che non condividiamo, perché è evidente che questo governo non ha la benché minima idea dell’importanza del sistema educativo 0-6. Quest’età rappresenta una fase cruciale per lo sviluppo complessivo dei bambini e per gettare le basi del loro futuro apprendimento. Il governo regionale non può restare ancora una volta in silenzio, piegandosi ai diktat che arrivano da Roma e condannare, ancora una volta, le famiglie siciliane ad una condizione di emarginazione che ormai incide su troppi settori”.
“Siamo davanti ad una scelta politica – dichiara Gaetano Agliozzo, segretario regionale della Fp Cgil Sicilia – che non farà altro che accentuare ulteriormente il divario tra Nord e Sud del Paese, penalizzando ancora di più l’occupazione. È un segnale negativo e deleterio che aumenta ancora di più la percezione che la Sicilia sia terra dove è impossibile costruire il proprio futuro familiare e professionale”.
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