“L’istinto ci porta a proteggere gli occhi, la prevenzione ci aiuta a farlo”. E’ questo il claim scelto per la Giornata mondiale della vista che, promossa dall’Iapb, fondazione sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, si tiene anche a Ragusa, promossa dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti. La manifestazione è in programma giovedì 10 ottobre ed è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che ha visto la presenza del presidente Uici Ragusa, Salvatore Albani, del direttore sanitario dell’ambulatorio Uici, Michele Anguzza, dell’ortottista Federica Paravizzini e del socio sostenitore Uici Ragusa Clara Damanti, considerato, tra l’altro, che alla memoria del padre Gabriele è stato intitolato proprio l’ambulatorio di via Perlasca.
“La vista è certamente tra gli organi di senso quello più importante – chiarisce il dottore Anguzza – quello che ci permette maggiormente di interagire col mondo esterno e di captare più informazioni possibili in modo tale da svolgere al meglio le attività quotidiane. E’ un nostro diritto innanzitutto, ma soprattutto anche un dovere, la tutela della vista e la tutela degli occhi. Ogni singolo cittadino, ogni singola persona deve iniziare a pensare che deve essere lui stesso in prima persona a difendere i propri occhi e a difendere la propria vista”. Il dottor Anguzza ha precisato poi che “il nostro ambulatorio di via Perlasca si è dotato dell’Oct, uno strumento di nuovissima generazione che ci permette di effettuare una scansione, una valutazione microscopica di numerose strutture oculari a partire dalla cornea, al nervo ottico, alla retina. Grazie a questa apparecchiatura si può portare avanti oggi una prevenzione ancora maggiore poiché è in grado di studiare se vi sono dei fattori di rischio per patologie come il glaucoma, se vi sono, diciamo così, degli stadi molto precoci di patologie maculari, come ad esempio le retinopatie”.
L’ortottista Paravizzini ha aggiunto che “è fondamentale andare ad eseguire dei controlli oculistici sin in tenera età per andare a diagnosticare quelli che sono difetti della vista come miopia, ipermetropia, astigmatismo che possono portare alla miopia conosciuta pure come occhio pigro. L’occhio pigro, oltre a essere correlato allo strabismo, richiede un trattamento precoce, trattamento che viene messo in atto ovviamente a seguito di una diagnosi tempestiva”. “Ho ereditato da mio padre il senso della missione e, insieme alle mie sorelle Marisa e Mirella – ha sottolineato Clara Damanti – sosteniamo a 360° tutte le iniziative e tutte le manifestazioni attuate dagli amici dell’Uici. Oltre alla prevenzione, di cui abbiamo già parlato, ritengo che sia anche importante la sensibilizzazione, l’informazione va fatta in maniera capillare cominciando dalle scuole, cominciando dai luoghi di aggregazione. La giornata di giovedì sarà importante appunto per far comprendere a tutta la popolazione che le patologie oculari investono, purtroppo, una larga fascia della popolazione e soprattutto occorre fare passare il messaggio che non bisogna ricorrere alle strutture sanitarie soltanto quando si ha necessità ma bisogna farlo molto tempo prima, in modo da individuare e bloccare, ove possibile, l’insorgere delle patologie”. Il presidente Albani ha concluso evidenziando che giovedì 10 ottobre ci sarà nell’ambulatorio di via Perlasca un altro incontro per ricordare l’importanza della prevenzione. “Il nostro ambulatorio – ha aggiunto – opera già da 34 anni a favore della cittadinanza, a favore di tutte quelle persone che vogliono curarsi prima di ammalarsi. Noi continuiamo la nostra missione che è anche quella di modernizzare la struttura. E tutto ciò avviene anche grazie alla donazione del 5×1000 da parte della cittadinanza che ringraziamo per l’attenzione, donazione che ci consente di effettuare investimenti nell’ambulatorio facendo diventare la nostra attrezzatura sempre più sofisticata”.
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