Il consigliere comunale M5S, Sergio Firrincieli, ha aperto ieri sera il Consiglio Comunale di Ragusa annunciando una richiesta di accesso agli atti sulla questione dell’acqua gialla registrata in alcune condutture di Marina di Ragusa, nelle scorse settimane. Al centro, la comunicazione tra Iblea Acque, che, attraverso l’amministratore unico Poidomani, aveva parlato di acqua non utilizzabile a fini domestici, e il Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. Obiettivo: capire cosa è accaduto, realmente, posto che l’allarme, per fortuna, è rientrato.
Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Cassì, il quale però, nel suo intervento, ha clamorosamente smentito l’amministratore unico. Sottolineando peraltro, con malcelato fastidio, che se, invece di parlare alla stampa, l’Amministatore unico avesse avvisato il Comune, di certo Cassì non sarebbe rimasto fermo.
Un vero e proprio caso che, più dell’aspetto in sè, diventa politico. In una situazione del genere, quale sarà il futuro di Iblea Acque? Secondo noi, ne vedremo delle belle.
3,552 visualizzazioni totali, 5 visualizzazioni oggi