Non si ferma l’attività del consigliere comunale Dc di Modica, Giorgio Civello.
Al centro dell’attività dell’esponente a Palazzo San Domenico, in primis, le modalità di partecipazione all’Infiorata di Noto, su cui, del resto, il consigliere aveva già utilizzato toni critici nel corso del proprio intervento nel massimo consesso civico (in cui peraltro aveva comunicato le proprie dimissioni da presidente della IV° Commissione), criticando organizzazione e modalità di un evento potenzialmente importante ma organizzato, secondo lo stesso consigliere, non secondo criteri adeguati.
L’esponente DC si rivolge all’Amministrazione Comunale chiedendo chiarezza sulle modalità di organizzazione della partecipazione e nel caso, di prendere provvedimenti visto l’esito, a suo dire, non soddisfacente.
Sulla stessa scia, anche la seconda proposta, presentata dallo stesso Civello, e legata all’istituzione di una Consulta Comunale per il Turismo.
Poichè, in risposta alle precedenti critiche di Civello, su scarso coinvolgimento e elefantiaca attesa di atti, quali il nuovo regolamento del Consiglio, l’Amministrazione Comunale si era trincerata dietro il cosiddetto, “diccelo prima”, vedremo se, ora, con la doppia proposta presentata, ci sarà un riscontro immediato o, ancora una volta, le istanze saranno accompagnate dal silenzio.
Nei confronti di un esponente di rilievo della maggioranza, non è certo il massimo. Poi si dice che la brace non sta covando sotto la cenere a Palazzo San Domenico e va tutto bene Madama La Marchesa.
Sarà…
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