Evidentemente non basta dire che va tutto bene. E che è tutto a posto. E che chi parla di dissensi e frizioni sbaglia.
Lo dimostra la nota del Consigliere Comunale Giorgio Civello che, evidentemente esasperato, ha deciso, con un atto eclatante, di dimettersi da Presidente della IV° Commissione.
I motivi, suonano come un campanello d’allarme multicolor per Giunta e Sindaco di Modica.
“Ho fatto questa scelta in quanto, ad un anno dell’insediamento, un solo atto non è pervenuto. A ciò si aggiunge la mancata collaborazione e il confronto inesistente su argomenti inerenti la commissione stessa”.
Praticamente un macigno; cui si aggiunge l’amarezza per “lo scarso interesse dimostrato per l’invito del 09/maggio da parte del Comune di Noto per la partecipazione all’Infiorata, che si è svolta dal 17 al 21 Maggio”, criticandone l’organizzazione scarna e scialba. “Non è possibile – sottolinea Civello – che con tutto il materiale a disposizione per la promozione dell’identità culturale e gastronomica del nostro territorio, sì riesce a fare queste figuracce. Rimane l’amarezza, perché oltre ad aver perso un’occasione per pubblicizzare la nostra città, abbiamo fatto tutti una pessima figura, non solo l’assessore e il Consiglio, ma a rimetterci è stata tutta la città di Modica”.
A questo si aggiunge l’interrogazione, presentata sempre dallo stesso Civello, sulla Commissione Speciale sullo statuto e sul regolamento comunale.
L’atto, necessario per la modifica dello Statuto, sottolinea Civello, così come richiesto da 7 consiglieri di Maggioranza della Democrazia Cristiana, è rimasto ancora lettera morta, specifica lo stesso Civello, in quanto, “su richiesta del Segretario, l’atto in questione viene ritirato per fantomatiche “esigenze di revisione” e la mancanza del parere di regolarità contabile. Alla luce di quanto sopra, il Consigliere Civello, chiede, essendo trascorsi otto mesi, quali azioni sono state predisposte per superare queste “esigenze di revisione” e se il parere di regolarità contabile è stato finalmente prodotto. Inoltre, – continua Civello – considerata la circolare N° 6 Prot. N’11155 del 18/05/2023 dell’Assessore Regionale delle Autonomie locali, chiede di che siano predisposti con una certa urgenza, gli atti necessari ad assicurare in tempi celeri la formazione della Commissione speciale sullo statuto e sul regolamento Comunale, per essere al passo con la normativa vigente. È evidente – conclude il Consigliere di maggioranza – che non possiamo più esimerci dall’avere un regolamento e uno statuto comunale più moderno e più adeguato al periodo storico in cui viviamo. Auspico che, anche se in forte ritardo, quest’atto diventi un gesto di responsabilità istituzionale nei confronti dei Cittadini”.
Praticamente un duro attacco frontale nei confronti di Sindaco e Giunta, seppur con qualche eccezione. Altro che tutto bene. E glissare, rispondendo che tali criticità potevano essere presentate prima, non sembra una giustificazione adeguata. O almeno, così non è, per la maggioranza che sostiene l’attuale Sindaco. A parte l’ostentazione di un calma serafica, probabilmente, le criticità sono destinate a esplodere ulteriormente.
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