La rotatoria di c.da Caitina e la stradella di collegamento allo Stadio Comunale, nuova interrogazione del consigliere comunale Pd, Giovanni Spadaro.
Al centro, vista l’assenza di risposte della precedente interrogazione, di oltre due mesi fa, diverse domande, a seguito, in particolare, delle tre perizie di variante e assestamento con determine datate fine 2023, ovvero mesi dopo l’inaugurazione del tratto.
Perché impegnare somme per un importo quasi doppio rispetto a quanto previsto dalle perizia dei lavori? Gli importi previsti dalle perizie sono per lavori da fare o sono il pagamento di lavori già fatti o ancora in corso? E se sospesi, data la necessità di varianti, perché non si riscontra alcun provvedimento di sospensione? Il parere del Corpo Forestale prescrive la realizzazione di n. 2 vasche di raccolta acque piovane e disoleatori, sono già state costruite? Perché queste perizie di variante ed assestamento vengono fatte dopo un anno dalla consegna dei lavori e inaugurazione dell’opera (maggio 2023)? Si possono inserire come oggetto di variante e assestamento opere (quali l’inserimento di caditoie per i canali di scolo, protezione con guardrail di un canale di scolo adiacente la carreggiata, delimitazione della carreggiata con muretti e relativa barriera) che, essendo necessarie per la sicurezza dei pedoni e della circolazione degli autoveicoli dovevano essere già previste a monte? E’ possibile che nel centro della rotatoria possa insistere un “possibile nuovo varco” per un possibile ingresso in una proprietà privata? Nel progetto originario era prevista l’illuminazione della rotatoria, sarà fatta?”.
Queste le numerose domande dell’esponente Pd, che, ovviamente, meritano una risposta. Almeno questa volta.
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