Due uomini litigano furiosamente nei pressi della caserma dei Carabinieri in piazza Caduti di Nassiriya a Ragusa.
Il più giovane colpisce l’altro.
I carabinieri intervengono immediatamente, e come appurato in seguito, scoprono che i due, padre 64enne e figlio 30enne, non erano in buoni rapporti e avevano litigato per questioni legali.
Litigio che è degenerato con un pugno ai danni del sessantaquattrenne, che fortunatamente non ha riportato danni, ma che per la violenza del gesto ha determinato l’intervento dei militari con il conseguente deferimento in stato di libertà del trentenne per percosse.
Eseguito dai Carabinieri anche un arresto, nell’ambito dei controlli del territorio, ai danni di un trentaseienne ragusano, già responsabile del furto avvenuto di recente presso il chiosco di Piazza della repubblica sito in Ragusa Ibla e per questo agli arresti domiciliari, il quale è stato associato al carcere di Ragusa, su ordinanza emessa dal Tribunale di Ragusa. Il provvedimento scaturiva a seguito di articolata attività d’indagine condotta dai militari, che avevano ricostruito come in diverse occasione il trentaseienne fosse evaso dagli arresti domiciliari per rendersi responsabile di nuovi furti avvenuti sempre in danno al citato chiosco. L’autorità giudiziaria, quindi concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri, emetteva il provvedimento di aggravamento della misura degli arresti domiciliari, disponendo l’arresto del ragusano e il suo collocamento in carcere.
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