Il Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, contesta i dati Legambiente che avevano posto il territorio ibleo all’88esimo posto nella classifica di Ecosistema Urbano.
Errore di trasmissione dei dati, secondo il primo cittadino.
Ma la classifica sulla qualità della vita, pubblicata oggi da Il Sole 24ore, conferma un dato al ribasso. 86esimo posto a livello nazionale, in discesa di una posizione rispetto allo scorso anno.
Si dirà, siamo primi in Sicilia. Appunto. In una Sicilia che occupa stabilmente le ultime posizioni, il territorio ibleo è quello messo meno peggio.
Bella fortuna.
Indicatori che non lasciano spazio a interpretazioni diverse.
Ragusa è, per dire, 96esima, con 10 posizioni perse, in Ricchezza e Consumi, 92esima in affari e lavoro, 96esima in Cultura e Tempo libero e 95esima sull’indicatore ambiente.
La peggiore performance, che autorizza non poche preoccupazioni, è sul tema dei laureati, tra le persone tra i 25 e i 39 anni, dove il territorio ibleo figura al penultimo posto.
Ben nove posizioni in meno anche sul fronte della sportività.
Insomma, una situazione da profondo rosso, con tre sole punte positive: giustizia e società, con un recupero di ben 41 posizioni, 48esimo posto complessivo, demografia e società, più 31 posizioni e 20esimo posto complessivo, riciclaggio, prima posizione e zero denunce.
Insomma un quadro a tinte fosche, dove qualche numero sbagliato, se anche ci fosse, non può certo far pensare a un cambio di rotta. Nè immediato, nè tempestivo.
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