Durante i controlli di ieri mattina a Santa Croce Camerina, la Polizia ferma, in piazza Vittorio Emanuele, uno straniero, e lo sottopone a verifica documentale.
Ma l’uomo non esibisce alcun documento, anzi inizia a fornire una serie di elementi che alimentano i sospetti degli agenti.
Dopo una prima verifica negativa, la volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza accompagna l’uomo nei propri uffici per ulteriori controlli.
A seguito del fotosegnalamento eseguito dalla Polizia Scientifica, è emerso che lo straniero, nel corso degli anni, nei svariati controlli cui era stato sottoposto, aveva fornito numerosi alias. L’Ufficio Immigrazione della Questura, diretto dal Vice Questore della Polizia di Stato Dr. Filiberto Fracchiolla, chiamato ad accertare la posizione dello straniero, dalla certosina disamina di ciascuna di queste generalità fornite – ben sette diverse identità – ha scoperto come lo straniero avesse accumulato numerose condanne e denunce per attività di spaccio di sostanze stupefacenti quali hashish ed eroina nonché diversi provvedimenti di espulsione e trattenimento presso vari C.P.R. della penisola da cui era riuscito a fare perdere le proprie tracce.
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