Il Commissariato di P.S. di Comiso ha eseguito la misura cautelare reale del sequestro
preventivo di un appartamento – di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari sito a
Comiso – occupato abusivamente da molto tempo da una famiglia del luogo.
La segnalazione degli uffici I.A.C.P. pervenuta alla Polizia di Stato faceva scattare
immediate indagini ed in tale contesto veniva acquisita la documentazione relativa alle
procedure di affidamento degli alloggi di edilizia pubblica popolare siti nel territorio
comunale di Comiso, valutando in particolare la posizione di una persona che, pur non
avendone titolo, occupava con i figli maggiorenni, un immobile di edilizia residenziale
pubblica.
Significativo il fatto che il 56enne risultava residente presso altro indirizzo e quindi
aveva già una casa a disposizione.
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso procedevano
all’escussione di persone informate sui fatti e accertavano, con appositi servizi di
osservazione, la presenza del nucleo familiare nell’appartamento.
All’esito di tali accertamenti inoltravano specifica e dettagliata informativa di reato alla
Procura della Repubblica di Ragusa, ritenendo l’uomo responsabile del reato di
occupazione abusiva di immobile.
Le risultanze investigative, condivise dall’Autorità Giudiziaria, portavano all’adozione
di un provvedimento cautelare urgente.
Il Giudice per le Indagini Preliminare emetteva ordinanza di sequestro preventivo
dell’immobile assegnando all’attuale occupante un termine per liberare l’alloggio e
metterlo a disposizione, pena lo sgombero coatto, di chi sia effettivamente in possesso
dei requisiti per l’assegnazione, in quanto regolarmente iscritto alle graduatorie previste
dalla normativa vigente di settore.
La Polizia di Stato ha dato seguito al provvedimento del Giudice apponendo la
cartellonistica tipica del sequestro cautelare ex art. 321 c.p.p.
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