La stagione di prosa della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica si apre quest’anno sotto il segno della grande letteratura. Martedì 5 e mercoledì 6 novembre alle ore 21.00, il Teatro della Contea ospiterà la versione teatrale di una delle più monumentali opere della letteratura mondiale, “Guerra e pace” di Lev Tolstoj. Il palcoscenico si trasformerà in un mosaico epico per abbracciare l’intimità dei sentimenti umani e la vastità dei conflitti storici.
A dare corpo e voce ai personaggi di Tolstoj sarà un cast di grande spessore, composto dall’eccezionale Pamela Villoresi e da Francesco Biscione, Raffaele Esposito, Giacinto Palmarini, Paolo Serra, Federico Vanni, Mersila Sokoli, Alessandra Pacifico Griffini, Lucia Cammalleri e Eleonora De Luca, sotto la regia di Luca De Fusco, che cura anche l’adattamento del testo insieme a Gianni Garrera.
“Guerra e pace” è un’opera che abbraccia la complessità della vita umana in tutte le sue sfumature, intrecciando storie d’amore, ambizioni personali, drammi familiari e il tumulto delle guerre napoleoniche. Il pubblico sarà trasportato nelle vite dei personaggi, tra l’opulenza delle corti russe e la cruda realtà del campo di battaglia. Al centro del racconto, le vicende delle famiglie aristocratiche dei Bolkonskij e Rostov, depositari dei valori autentici e genuini, intrecciate a quelle dei corrotti e dissoluti Kuragin. Della giovane Nataša Rostova, che si intreccia con quelle dell’eroe romantico Andrej e del tormentato Pierre, in un viaggio esistenziale tra sogni, dolori e speranze.
È una narrazione ricca di riferimenti filosofici, scientifici e storici, che unisce la forza della storicità e la precisione drammaturgica. “Non è un caso se mettiamo in scena uno dei maggiori titoli sulla guerra di tutti i tempi – si legge nelle note di regia di Luca De Fusco – nel momento in cui ben due guerre devastano la vita di tante persone e la coscienza di tutti noi. Il problema è che non c’è bisogno di attualizzare il classico di Tolstoj. La convivenza tra guerra e pace, amore e morte, tiranni e popolo, parla già alla nostra coscienza contemporanea”. Lo spettacolo è una produzione Teatro Biondo Palermo, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Catania. Scene e costumi Marta Crisolini Malatesta, disegno luci Gigi Saccomandi, musiche Ran Bagno, creazioni video Alessandro Papa, coreografia Monica Codena.
“Guerra e pace è una storia universale che tocca le corde più profonde dell’animo umano – spiegano il presidente delle Fondazione Maria Monisteri e il sovrintendente Tonino Cannata – Ci entusiasma aprire la stagione di prosa con questa epopea che celebra la grande letteratura e il talento di artisti straordinari. Sarà un’esperienza teatrale intensa, perfetta inaugurazione di una stagione che si preannuncia memorabile. Tra l’altro torniamo a collaborare con il Biondo di Palermo proprio con questa produzione”.
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