Si laureeranno nella sessione del giugno 2025 a Londra, alla London Metropolitan University. E diventeranno dei brillanti architetti.
Sono Marta, originaria della Polonia, Yasmin, dell’Isola di Cipro, Nikhil e Ciarán, inglesi, Patrik, della Slovacchia e Alicia, tedesca. Hanno tutti tra 22 e 24 anni e sono prossimi alla laurea con il professore Jonas Lundberg, docente di architettura nell’università di Göteborg, sua città di origine, e nell’università di Londra.
Il fatto straordinario è che i giovani laureandi faranno le loro tesi di laurea su questioni architettoniche emergenti nella città di Scicli.
Il sindaco Mario Marino e l’amministrazione comunale hanno accolto nei giorni scorsi la classe universitaria con grande entusiasmo, riservando un momento ufficiale, anche alla presenza di diversi consiglieri comunali, a palazzo Spadaro.
Il progetto si intitola “Regenerative Advances of Public Space” e ha un nome provocatorio, Ufo, che sta per “Urban Future Organization”, e vede coinvolti nella fase di ideazione i due centri universitari, Londra e Göteborg.
I siti scelti dai futuri architetti sono il Convento del Carmine e la Fornace di Punta Pisciotto a Sampieri e poi, per la rigenerazione urbana, piazza Matteotti, ovvero l’area ex rifornimento di carburante davanti al palazzo Rosso che oggi è diventata un parcheggio, e l’ex lavatoio di via Tagliamento in attesa di rifunzionalizzazione.
Gli universitari hanno fatto i loro rilievi anche grazie all’uso di droni.
Nel giugno 2025 a Londra la sessione di laurea quando le tavole con i progetti su Scicli saranno svelate ai docenti inglesi.
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