Interessante riflessione del segretario cittadino del Pd Modica, Salvatore Poidomani, sulla grave situazione finanziaria del Comune di Modica, certificata dalla nota della Corte dei Conti.
“La notizia che la Città è al collasso finanziario ha lasciato impassibili quasi tutti i partiti e i consiglieri comunali. Che tempi! – attacca Poidomani – Ai tempi in cui c’era la politica, la nota della Corte dei Conti – con la quale si certificato i gravi abusi commessi nella gestione dei bilanci e si rappresenta il precipizio in cui stiamo per cadere – avrebbe smosso le coscienze degli addetti ai lavori. I politici si sarebbero attivati per chiedere chiarimenti, avrebbero informato l’opinione pubblica, chiesto la convocazione del Consiglio comunale, per trovare insieme le soluzioni nell’interesse della comunità. E invece nulla. Disinteresse assoluto.
Come se il peso del probabile dissesto debba essere sostenuto solo ed esclusivamente della sindaca. Come se non si rendessero conto delle gravi conseguenze per creditori, lavoratori e cittadini tutti.
Altre volte siamo stati vicini al fallimento, ma stavolta i timonieri e tutto l’equipaggio non hanno le competenze né il coraggio per portarci in salvo.
I partiti e i consiglieri di maggioranza si sono dileguati. – prosegue l’esponente dem – In questa fase cruciale per il futuro della città si sono dati alla macchia pur di non prendere posizione.
La sindaca non ha idee, non sa cosa fare e come affrontare la tempesta. E quindi continua a nasconde la realtà ai suoi consiglieri e alla cittadinanza. In attesa che accada qualcosa. Che appaia il deus ex machina.
Ma è cambiata la platea: – conclude Poidomani – con la Corte dei Conti nun si tussi”.
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