Il capitale sociale delle cooperative nei Comuni di Aree interne della provincia di Ragusa ha avuto un peso variabile, nel 2022, compreso tra il 20,2 e il 37,5% rispetto al capitale sociale delle cooperative dell’intera provincia.
Con Aree interne si fa riferimento a quelle realtà territoriali che mostrano da tempo un deciso declino della dinamica demografica, soprattutto della popolazione in età giovanile.
E’ quanto emerge dall’atlante del movimento cooperativo e del sistema Confcooperative nelle Aree interne, in particolare con riferimento agli ultimi dati messi a disposizione dal sistema.
Il peso del patrimonio netto delle cooperative nelle Aree interne della provincia di Ragusa sul totale del patrimonio netto delle cooperative operanti sul territorio si aggira intorno al 18%.
“Questi dati – sottolinea il presidente territoriale Confcooperative Ragusa, Luca Campisi – mettono in evidenza il ruolo preminente nei processi di spopolamento delle Aree interne che pure esiste e con cui occorre confrontarsi anche nella nostra provincia.
Ecco perché puntiamo alla promozione e al rafforzamento delle cooperative in queste aree deboli o decentrate affinché le stesse possano fare da contrasto al costante declino demografico, aggravato dalla riduzione di popolazione nelle fasce di età giovanile, oltre che alla perdita della prossimità e della vicinanza dei servizi minimi di cittadinanza.
E’ una questione che deve essere affrontata con la necessaria attenzione e costituire una priorità dell’agenda di confronto che mira a individuare quali possono essere le migliori strategie di crescita per un territorio come quello della provincia di Ragusa.
Occorre mirare con attenzione a individuare le problematiche delle Aree interne e predisporre le contromisure adeguate”.
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