“Non mi preoccupo mai del problema. Mi preoccupo della soluzione”.
Questa frase, attribuita al “monumentale” Shaquille O’Neal, uno dei giocatori di basket più “dominanti”, come piace dire agli esperti, della storia, si sposa alla perfezione con l’atteggiamento che, forse, potrebbe risolvere l’involuzione cui stiamo assistendo, ormai da diversi mesi, relativa all’Amministrazione Comunale di Modica.
Anche perchè, come abbiamo più volte raccontato, i problemi non mancano.
E nascono tutti dalla stessa radice. L’assenza di strumenti finanziari aggiornati. Di fatto, la vera e propria chiave di volta per il Comune di Modica.
Per il suo presente e il suo futuro.
E invece? E invece siamo fermi a giugno dello scorso anno. Senza consuntivo e consolidato 2023, senza preventivo, ma serve ancora?, 2024, senza, insomma, praticamente nulla.
E così, i problemi crescono. E i nodi, ora, vengono al pettine.
Prima la Polizia Locale, sotto organico, senza possibilità di nuove assunzioni, e con emolumenti e spettanze arretrate che farebbero impallidire chiunque.
Poi, l’ex-Spm, con 11 spettanze arretrate.
Poi, i lavoratori dell’Igm, che il 18 ottobre scioperano.
Poi, l’asilo nido comunale chiuso e la mensa scolastica ancora in stand by.
Poi, il Cimitero e le solite problematiche che da un anno all’altro, non cambiano, leggasi colombari della Cooperativa Di Vittorio.
Poi, le cooperative sociali, con i sindacati pronti il 20 all’incontro, e con solo una delle due cooperative pagate, per quel poco che era possibile. E con 24 mesi, in alcuni casi, di arretrati, e 150 lavoratori in attesa.
Poi, i dipendenti comunali, che ieri si sono riuniti e continuano lo stato di agitazione, con, praticamente, gli stessi problemi denunciati pochi mesi fa.
Questo, solo per citare le principali problematiche, che affollano la testa e i pensieri del Sindaco.
Alle prese, secondo la vulgata comune, anche con i mal di pancia di parte della sua maggioranza, che più volte, anche, pare, attraverso l’invito del parlamentare regionale ed ex-Sindaco Abbate, ribadito la necessità di un cambio di passo, leggasi rimpasto di Giunta, da fare al più presto.
Ma il Sindaco non sembra interessato. E, incredibile a dirsi, pensando all’enorme risultato elettorale, oggi si trova con un mare di problemi e con poche soluzioni e alternative.
Un altro proverbio direbbe. “Se c’è una soluzione, perchè ti preoccupi? E se non c’è una soluzione, perchè ti preoccupi?”. Questo, però, forse vale nella vita. In politica, l’assenza di soluzioni non è permessa.
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