“Solo parole, niente fatti. Il centro storico non sta a cuore a questa maggioranza. E quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale lo testimonia nella maniera più lampante”. E’ il tenore della presa di posizione del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia dopo che, in aula, è stato bocciato l’atto di indirizzo “frutto – spiega lo stesso coordinamento – di una raccolta firme che il nostro partito aveva promosso nei quartieri del centro storico dove la situazione risulta essere sempre più critica sul fronte dell’ordine pubblico. Ecco perché ai nostri banchetti si era registrata l’entusiastica adesione di numerosi residenti che avevano condiviso le proposte contenute nel nostro pacchetto sicurezza, a cominciare dalla sicurezza, dalla legalità e dal decoro, di cui avevamo dato ampia comunicazione nelle scorse settimane.
Che cosa è accaduto ieri sera in aula? In pratica la maggioranza ha bocciato l’atto di indirizzo presentato da FdI. Stiamo parlando della stessa maggioranza che dapprima, nelle scorse settimane, ha rinviato il punto, salvo poi (sempre nella seduta di ieri) prestarsi ad un gioco increscioso sospendendo la seduta per 5 minuti (che poi sono diventati più di 30) allo scopo di confrontarsi prima al proprio interno e poi indire una riunione con i capigruppo nel corso della quale avrebbero voluto completamente stravolgere l’atto. Ovviamente la proposta è stata rispedita al mittente da parte del nostro consigliere comunale, Rocco Bitetti, anche perché avrebbe snaturato l’intero impianto del documento. Rientrati in aula, i componenti di quella stessa maggioranza che dicono di volere il bene del centro storico, con un vero e proprio atto di forza hanno bocciato, dunque, l’atto stesso fregandosene delle necessità di questa zona di Ragusa sempre più nel degrado e della nostra proposta che addirittura era stata appoggiata, come il buon senso suggerisce, anche dal Pd e dal movimento Cinque Stelle”.
“Le considerazioni di carattere politico, purtroppo – aggiunge il coordinatore cittadino FdI, Luca Poidomani – sono fin troppo scontate. L’attenzione che a parole viene riservata al centro storico (e non può essere considerata attenzione di certo l’organizzazione di qualche manifestazione per cercare di rasserenare le coscienze) viene, nei fatti, smentita da queste scelte politiche che ci fanno senz’altro affermare, purtroppo, come il centro storico risulti essere sempre più abbandonato a se stesso con buona pace dei residenti che hanno firmato le nostre petizioni per chiedere maggiori attenzioni”.
2,925 visualizzazioni totali, 3 visualizzazioni oggi