Impegno, costanza, sacrificio, passione. Ma soprattutto entusiasmo. E un lavoro di squadra che coinvolge tutti, dalla propria famiglia d’origine, a quella sportiva, alla nuova famiglia targata Nazionale Italiana.
Per un risultato che si traduce in un secondo posto assoluto, ai Mondiali di Pesaro, categoria Age Group, con, appunto, la Nazionale Juniores di ginnastica aerobica.
Ma che, paradossalmente, non è l’aspetto più importante.
Tutto questo, è Giulia Cappello, la giovanissima atleta della Motyka Modica che, con un costante lavoro quotidiano ha dimostrato, alla sua comunità, che sognare è possibile e che, nonostante la lontananza dai centri sportivi più importanti, la dedizione, fa la differenza. Un messaggio che, da Modica, colpisce nel segno.
Un secondo posto assoluto seguito, da vicino, da chi, ogni giorno, ha prima colto le potenzialità, poi coltivato il talento, infine, fatto sbocciare e consegnato al servizio di un nome, l’Italia, che proprio Modica può sventolare con orgoglio.
Come detto, al centro, c’è la famiglia. Papà e Mamma, che sottolineano gli sforzi giornalieri di una disciplina, la ginnastica, dove i dettagli fanno la differenza. E dove il cuore, oltre alla testa, sono centrali per raggiungere gli obiettivi. E per rendere Modica, per un giorno, centro nevralgico di un intero paese.
Proprio perchè sognare si può, è bello che a farlo non sia solo l’atleta, ma sia chi, ogni giorno, l’accompagna nel suo percorso. E che ha scoperto nelle famiglie delle altre atlete che hanno accompagnato Giulia, un sostegno unico e prezioso.
E allora, dulcis in fundo, facciamo parlare Giulia. La protagonista assoluta, che, con il suo sorriso, la sua umiltà, è l’esempio più bello per tanti giovani che pensano di non farcela. Ma sognare è possibile, e i sogni, a volte, diventano realtà.
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