“Dopo qualche mese necessario per la stabilizzazione del sistema, crediamo sia arrivato il momento di tracciare un primo bilancio.
Come sta andando il trasporto pubblico locale in città dopo che l’Ast è stata sostituita con una ditta privata? Che riscontri ci sono?
E, soprattutto, i ragusani stanno rispondendo presente alle sollecitazioni programmate dall’amministrazione comunale?”.
Sono questi gli interrogativi che il presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, rivolge all’indirizzo dell’amministrazione comunale e, in particolare, dell’assessore al ramo.
“Riteniamo che quest’ultimo – continua Chiavola – sia in possesso dei dati che caratterizzano questa prima fase del Tpl. Vorremmo capire se queste cifre ci forniscono già qualche indicazione oppure se sarà necessario ancora qualche altro mese di rodaggio.
Non abbiamo, diciamo la verità, alcuna percezione su come stia davvero andando, anche perché, a riferirla tutta, nessuno in città ne parla ed è chiaro che, se così stanno le cose, questo servizio rischia di non stare fornendo le risposte attese.
Ci rendiamo conto che non è affatto semplice e che ci vorrà del tempo.
Però, sarebbe opportuno comprendere verso quale direzione si stia procedendo e se la strada imboccata è in salita oppure in discesa.
Attendiamo speranzosi qualche risposta sull’argomento e auspichiamo sinceramente che, qualcosa, rispetto al passato possa cambiare.
Anche se ci sembra molto difficile che ciò accada a fronte di un atteggiamento completamente dimesso al riguardo, sul fronte della comunicazione, fatta eccezione per i primi giorni di avvio del servizio, da parte dell’amministrazione comunale”.
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