Domani, la Diocesi di Noto, nell’ambito dei festeggiamenti per il 180° anniversario della sua fondazione, vivrà un momento significativo dal punto di vista sia religioso che civile: la consacrazione della Sicilia alla Vergine Maria, presso l’isola di Capo Passero, sita presso il Comune di Portopalo (SR), dove il 14 settembre 1959, per volere del Vescovo di Noto di quel tempo, Mons. Angelo Calabretta, fu eretta una statua bronzea di 5 metri, raffigurante Maria SS. Scala del Paradiso, Patrona della Diocesi.
L’evento si inserisce nel programma della Sessione Autunnale della Conferenza Episcopale Siciliana che si svolgerà quest’anno a Noto, con la presenza dei Vescovi di Sicilia, dal 16 al 18 settembre.
I Vescovi delle 18 Diocesi dell’Isola, riuniti in assemblea plenaria all’inizio di un nuovo Anno Pastorale, si ritroveranno dunque in preghiera ai piedi della Madonna (raggiungendo via mare l’isolotto di Portopalo).
Qui si svolgerà l’atto di consacrazione della Sicilia alla Santa Vergine, posta in questo estremo lembo meridionale della nostra Patria, a vegliare sulla vita dei suoi figli e qui sarà quindi invocata la sua materna protezione sulla nostra nobile terra che da innumerevoli secoli la invoca con la pregnante invocazione di “Bella Madre”.
L’evento, curato dalla Diocesi di Noto e dal Comune di Portopalo di Capo Passero, avrà inizio alle ore 18:00 e con la presenza oltre che delle Autorità religiose, anche di quelle Civili e Militari.
Infine un particolare di grande rilievo e ricco di emozione, relativo all’inaugurazione della stele mariana di Capo Passero: in quell’occasione, 14 settembre 1959, tra i Vescovi presenti all’evento, c’era nientemeno che il Vescovo ausiliare di Cracovia, Karol Wojtyła, futuro Giovanni Paolo II.
Sarà scoperta una lapide commemorativa. Un fatto da ricordare e che riempie di ancor maggiore solennità questo evento mariano, fortemente desiderato e voluto dal Vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo e dal Sindaco di Portopalo, Rachele Rocca.
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