Penultima provincia in Sicilia, addirittura 98esima in Italia, per retribuzione media lorda annuale, con poco meno di 15mila euro, ben 8mila euro in meno rispetto alla media nazionale.
E una retribuzione media giornaliera da 67 euro in media, la penultima in Italia a livello assoluto. Per fare un esempio, restando in Sicilia, Siracusa, la prima delle province dell’Isola, è al 72esimo posto, con una retribuzione media annuale di ben 3mila euro in più e ben 12 euro in più giornaliere.
Leggermente meglio va sul fronte delle giornate lavorate, 222 su 365 giorni, ben 22 giorni in meno rispetto alla media nazionale, quarta provincia in Sicilia.
Questi i dati centrali, relativi alla provincia di Ragusa, emersi dall’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA su dati INPS e ISTAT.
Secondo quanto emerge dalla ricerca, su base nazionale, “le differenze tra Nord e Sud sono molto evidenti – spiega la Cgia. Se gli occupati nelle regioni settentrionali percepiscono una retribuzione media giornaliera lorda di 101 euro, i colleghi meridionali ne guadagnano 75: insomma, i primi portano a casa uno stipendio giornaliero del 35 per cento più “pesante” dei secondi”.
Un altro dato, importante, su cui riflettere, anche in prospettiva.
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