Prenderà il via lunedì 9 settembre la festa di Maria Santissima Addolorata che si tiene nella chiesa di Santa Maria dell’Itria a Ibla. Un evento religioso senza eccessivo folklore ma che promette di essere sempre suggestivo e che, quindi, non mancherà di attirare l’attenzione di fedeli e devoti oltre che quella di turisti e visitatori attratti dal fascino che questi riti riescono a trasmettere.
“Il Concilio Vaticano II – dice l’amministratore parrocchiale della chiesa Anime sante del Purgatorio, don Pietro Floridia, che si occupa, assieme al comitato dei festeggiamenti di organizzare la semplice ma significativa celebrazione – definisce la Vergine Maria “segno di sicura speranza e consolazione”.
Se la Santissima Vergine lo è in tutti i misteri cristiani che meditiamo e celebriamo, lo è in particolare quando la contempliamo addolorata ai piedi della croce.
La festa che ci apprestiamo a celebrare ci stimoli a meditare e a imparare dal vissuto di Lei a come vivere la nostra vita e in particolare a come affrontare le prove e i momenti di dolore che non mancano mai. Il suo esempio di fede straordinaria e di speranza nel momento più doloroso della sua vita, che ha vissuto ai piedi della croce del suo Figlio morente e che ha condiviso in modo unico e sofferto, ci aiuti ad accettare con coraggio e amore il mistero della Redenzione”.
Ogni giorno, da domani e sino domenica 15, quando si terrà la processione per le vie della città antica, è in programma la recita comunitaria del Rosario alle 17, la Sittina cantata a Maria Addolorata alle 17,30 e la celebrazione eucaristica alle 18.
L’impresa ecologica Busso Sebastiano effettuerà un’azione di pulizia straordinaria nelle aree interessate dalle celebrazioni per rendere più decorosi del solito i luoghi della festa. Gli appuntamenti settimanali richiamano fedeli e devoti non solo di Ibla ma anche di tutti gli altri quartieri della città di Ragusa.
5,281 visualizzazioni totali, 3 visualizzazioni oggi