Un grido soltanto a risuonare: Patrono. Un’accorata evocazione, con una intensità tale da fare quasi accapponare la pelle. Chiesa gremita di fedeli e devoti, ieri pomeriggio, per rinnovare l’appuntamento con la tradizione. In parecchi non hanno voluto rinunciare al momento speciale che segna l’avvio dei solenni festeggiamenti in onore del Patrono principale di Giarratana, San Bartolomeo apostolo.
Dalla cappella dell’altare maggiore, infatti, con il sottofondo del canto delle litanie, grazie ad uno speciale sistema di argani e di traversine in legno, i portatori hanno ripetuto il rito della discesa del simulacro. L’evento, annunciato dal suono a festa delle campane e dallo sparo di 24 colpi di cannone, è stato preceduto dalla solenne sfilata, lungo la strada principale del centro montano, corso XX settembre, del gruppo tamburi Città di Giarratana. Il momento principale della giornata è stato dunque reso ancora più significativo da queste manifestazioni di devozione.
E così, subito dopo, la discesa del simulacro è stata salutata da grida di giubilo e dalle attestazioni di fede dei giarratanesi che si sono accalcati all’interno di quella chiesa che, fino al 24 agosto, sarà il principale punto di riferimento delle iniziative programmate dal parroco, il sacerdote Francesco Mallemi, e dai componenti del comitato dei festeggiamenti. Naturalmente, il momento più atteso sarà proprio quello della tradizionale “Sciuta” del simulacro del santo Patrono, in programma a mezzogiorno in punto della giornata in cui si celebra la solennità del santo, il 24 agosto, che quest’anno cade di sabato.
La “Sciuta” di San Bartolomeo, oltre che per motivi di fede, è una delle principali attrazioni per i turisti e per i visitatori dell’area iblea. La spettacolare uscita del simulacro dalla navata principale dell’edificio religioso, a causa di una scalinata molto ripida, diventa molto suggestiva ed è stata immortalata da fotografi professionisti che, nel corso degli ultimi decenni, hanno fatto a gara per rendere immortale questo momento.
La celebrazione eucaristica, ieri sera è stata presieduta da padre Alessandro Genovese, parroco della chiesa madre di San Bartolomeo apostolo di Floridia. Sarà esposta in chiesa sino al 24 agosto, poi, la nuova campana dedicata agli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele donata dalla Cappello group.
Oggi, intanto, alle 18 alla zona artigianale è in programma “La notturna”, il secondo master in fuoristrada a cura del club “La Contea 4×4 Modica con il patrocinio del Comune di Giarratana e con il contributo del comitato dei festeggiamenti. Domenica, alle 11, nella chiesa di San Bartolomeo, la celebrazione eucaristica.
In serata, alle 21, in piazza San Bartolomeo, l’esibizione del coro Mariele Ventre di Ragusa diretto dalla maestra Giovanna Guastella. Lunedì, poi, alle 18, al campetto sportivo Pietro Garaffa, prenderà il via la XI edizione del torneo San Bartolomeo, notturna di calcio a cinque. “La festa del Patrono principale – spiegano i componenti del comitato – è molto sentita a Giarratana. Anche quest’anno, abbiamo cercato di caratterizzare i festeggiamenti in un modo molto particolare, riflettendo bene sulla nostra vita cristiana e chiedendo l’intercessione di San Bartolomeo perché si riesca veramente a compiere qualche passo in più sulla strada della santità”.
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