“Il Castagno dei cento cavalieri”, il nono della saga del vice questore Vanina Guarrasi creato dalla penna di Cristina Cassar Scalia, ha entusiasmato il pubblico del living del Pata Pata grazie alla presenza dell’autrice, ormai entrata nel salotto buono dei giallisti di successo in Italia, e del giornalista Carmelo Arezzo che ha conversato sulla sinossi dell’opera con puntualità rendendo anche un quadro personale e inedito della scrittrice.
La trama gira intorno ad un corpo di donna massacrato sotto un albero secolare, che esiste davvero nel bosco di Carpineto nel comune di Sant’Alfio, sotto le pendici dell’Etna, ed è da lì che si dipanano le indagini di Vanina Guarrasi che si avvale dei soliti collaboratori fidati: Spanò, Patanè e gli altri che ormai sono personaggi a noi diventati familiari.
La fortuna del “Il castagno dei cento cavalli” è acclarata dalle vendite, tra i primi in classifica da diverse settimane, e questo grazie allo stile inconfondibile dell’autrice che tiene in sé una scrittura chiara quasi discorsiva, scorrevole e leggera tanto che iniziata la lettura e un volo tutto d’un fiato sulle 313 pagine del testo.
Presto vedremo la nuova serie di fiction su “Vanina, un vice questore a Catania”, le prime quattro sono andate in onda dal 27 marzo al 17 di aprile su Canale 5 per la regia di Davide Marengo e con protagonista Giusy Buscemi nelle vesti di Vanina.
Prossimo appuntamento con “Autori & Libri, conversando a Sampieri”, sabato 10 agosto quando sul palco del living del Pata Pata alle ore 19,30 saliranno due grandi firme del giornalismo italiano: Lucio Luca (La Repubblica) e Enrico Bellavia (già direttore dell’Espresso).
L’opera, oggetto della conversazione, di Lucio Luca è “ La notte dell’Antimafia” ovvero il caso Silvana Saguto dalla giudiziaria all’attualità.
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