Apertura memorabile al Pata Pata di Sampieri, che si caratterizza anche come spazio di produzione e consumo di cultura, con la presenza del filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti che per “Cogitare”, primo appuntamento della stagione, ha dato vita ad un lectio magistralis di grandissima intensità e che ha tenuta alta l’attenzione del numerosissimo pubblico intervenuto.
Lo spunto il titolo dell’incontro: “Intorno a Platone sulle cose dell’amore” preceduto dalle prolusioni del prof. Tano Magro e del direttore artistico della rassegna, il giornalista Marco Sammito.
Attenzione e partecipazione che ha coinvolto anche quella dei bagnanti che grazie ad un grande monitor hanno potuto assistere dal bagnasciuga ad una lezione straordinaria ricca di citazioni sui temi dell’esistenza, dell’io, della tragicità della condizione umana.
Umberto Galimberti è entrato nel profondo dell’anima scandagliandone misteri e arcani dando una visione più ampia e più plausibile del rapporto tra umani nei secoli a partire dall’antica Grecia esprimendosi sul concetto di dualità che pervade lo spirito delle persone.
Un intervento a volte di denuncia cruda e forte sulle condizioni e sui pregiudizi della contemporaneità a partire dalla pratica sessuale fortemente condizionata dai crismi di duemila anni di cristianità.
E’ stata una catarsi collettiva- secondo Galimberti la filosofia depura le idee e la ragione è utile ma non esprime la verità delle cose- che ha toccato picchi di riflessione molto alti come quando ha affermato che “l’identità è un dono sociale. E’ un riconoscimento che gli altri fanno di te. L’identità in se per se non esiste”.
Oggi, lunedì 29 luglio, nel living del Pata Pata alle 19,30 è il turno di un altro grande pensatore.
Il giornalista Luca Sommi per “Cogitare” presenterà “La più bella. Perché difendere la Costituzione”. Una lectio magistralis sulla carta figlia della resistenza e del primato antifascista.
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