In occasione della Giornata Mondiale senza tabacco, che si celebra il 31 maggio, la Lilt Ragusa lancia l’appello: “Il tabagismo coinvolge fasce d’età sempre più giovani. Negli ultimi anni, a causa di molteplici fattori, l’età di inizio si è infatti abbassata a 12 anni. La sigaretta elettronica e la sigaretta a tabacco riscaldato provocano rischi per la salute, non solo ai polmoni, a causa delle sostanze chimiche contenute e ai metalli pesanti che non sempre sono dichiarati nelle confezioni. Senza tralasciare il rischio ambientale anche delle sigarette elettroniche, a causa delle microplastiche con i quali sono fatte e la presenza delle batterie”.
“La LILT di Ragusa da sempre porta avanti la sua lotta al tabagismo, sia attraverso la Prevenzione primaria nelle scuole e rivolte alla cittadinanza, sia offrendo supporto a chi intende intraprendere un percorso di disassuefazione dal fumo, in quanto è Centro antifumo certificato in collaborazione con il Ministero della Salute”, spiega la presidente Maria Teresa Fattori. “L’85-90 per cento dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta. La prevenzione, non fumare o smettere di fumare, e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti che abbiamo e che possono cambiare la nostra vita. Un passaggio fondamentale è il colloquio con gli esperti di un centro antifumo, perché questa è anche un’occasione preziosa per motivare a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme di ricaderci”, aggiunge ricordando inoltre che “si è chiusa nel mese di maggio la Campagna ‘Se hai cara la pelle’, volta all’informazione e alla prevenzione dei tumori della pelle”.
Tra essi il melanoma, in continuo aumento, occupa il secondo posto per mortalità da tumore nei giovani tra i 30 e i 45 anni. La prevenzione in questi casi si attua attraverso una corretta esposizione al sole e rinunciando all’abbronzatura artificiale. Nel mese di maggio, proprio per l’attenzione a questo tema, si sono svolti 2 ambulatori a Ragusa con la Dr.ssa Anna Elisa Verzì e il Dr. Stefano Dimarco ma l’attività di prevenzione rivolta alla comunità ragusana continua. Presso gli ambulatori LILT di Ragusa, Modica, Acate e Comiso è infatti possibile effettuare visite dermatologiche per l’esplorazione dei nevi, grazie alla collaborazione diversi specialisti dermatologi. “La diagnosi precoce infatti è possibile essendo il tumore cutaneo facilmente visibile”, conclude Maria Teresa Fattori.
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