Sabato scorso era la giornata internazionale della Fibromialgia.
E l’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica, come sempre, ha coinvolto le Amministrazioni Locali, per colorare di viola siti, scelti di comune accordo, come forma di sensibilizzazione rispetto ad un tema di grande attualità e che riguarda la vita di tante persone, che, anche attraverso questi gesti, possono uscire dal cono d’ombra.
Purtroppo, a fronte di diversi comuni che hanno aderito e realizzato il momento di sensibilizzazione, Modica, pur avendo garantito la massima disponibilità, non ha fatto nulla. E questa, sottolinea la Referente Aisf della Sezione di Ragusa, Enrichetta Guerrieri, è una vera e propria mancanza di rispetto. Anche perchè, diverse persone con fibromialgia, si erano recate, sabato sera, di fronte a Palazzo San Domenico, per assistere all’illuminazione del sito.
Ora, aggiungiamo noi, è necessario fare qualcosa. Se, come auspichiamo, si è trattato di semplice dimenticanza, o altro, non è comunque tollerabile aspettare il prossimo anno per un intervento concreto che mostri il volto più bello della comunità modicana, nei confronti di chi, quotidianamente, in silenzio, soffre. E non merita l’oblio.
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