La sezione Uici di Ragusa ha promosso un inedito incontro, nella sede di via Fucà, per valorizzare le caratteristiche del personale in servizio allo scopo di metterne in evidenza gli obiettivi e i traguardi che, di volta in volta, sono stati raggiunti.
Un appuntamento che, per la prima volta, è stato organizzato con questo taglio e che, non a caso, ha contemplato il coinvolgimento dei presidenti e dei segretari di altre sezioni siciliane dell’Uici: quelle di Catania, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani.
“Un bel momento – sottolinea il presidente Uici di Ragusa, Salvatore Albani – che abbiamo voluto con forza come dirigenti e che ci è servito per cementare ancora di più il rapporto con chi, quotidianamente, supporta i nostri associati in un ambito senza dubbio molto delicato.
Come dico sempre io, i dirigenti siamo di passaggio, espletiamo il nostro mandato che è a tempo e poi concludiamo la nostra esperienza. Cosa diversa per il personale che ci affianca, che opera per molti anni, addirittura decenni, e che quindi conosce molto più di noi la realtà a livello locale, regionale e nazionale”.
Nel contesto della stessa giornata, è stata poi celebrata la collocazione in quiescenza di Franco Mallia, da sempre punto di riferimento per la sezione dell’Uici di Ragusa e per altre realtà siciliane, essendo stato in servizio per 43 anni ininterrottamente. “Basti pensare – continua il presidente Albani – che la nostra sezione esiste dal 1969 e che Franco è entrato in servizio nel 1981. Quindi è stato un pilastro dell’Uici di Ragusa e ci è sembrato giusto celebrarlo con affetto”.
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