“Che fine ha fatto il mercatino del pesce inaugurato in pompa magna a Scoglitti dall’amministrazione Aiello e, di fatto, mai entrato in funzione? Siamo alle solite. Molto fumo e niente arrosto”.
Così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Scuderi, che punta l’indice su un problema serio per la piccola pesca della frazione rivierasca di Vittoria, questione che, tempo addietro, era stata sollevata anche dall’altro consigliere comunale di FdI, Alfredo Vinciguerra.
“Il mercatino è fermo con le quattro frecce – denuncia Scuderi – e tutto risulta essere in stato di abbandono. Addirittura, ci è stato segnalato che hanno rubato qualcosa come sei rubinetti mentre i pescatori si trovano costretti ancora a vendere il pesce per strada, sotto gli ombrelloni”. Scuderi, poi, durante i lavori della prima commissione, di cui fa parte, aveva posto la questione riguardante i pontili usati che, come l’amministrazione comunale aveva ammesso, erano stati recuperati a Riposto e che avrebbero dovuto essere utilizzati a Scoglitti.
“Di tutto ciò – continua – nulla ancora sappiamo, eccezion fatta per la circostanza che non ne abbiamo visto neppure uno, forse perché della somma prevista per il loro utilizzo, circa ventimila euro, non è stato ancora impegnato un centesimo.
E quindi non si vede come questi pontili dovrebbero essere utilizzati. Altra richiesta rivolta all’amministrazione è quella di avviare una seria azione di pulizia nello stesso posto in cui attraccano le barchette dei pescatori visto che in questo specchio d’acqua, a quanto pare a causa della ditta che avrebbe effettuato i lavori per il mercatino, sarebbero stati lasciati dei detriti che hanno innalzato il fondale rendendo più difficile l’attracco.
Sono necessarie, quindi, soluzioni tecniche per ovviare al disagio che ci è stato segnalato”.
Scuderi chiude il proprio intervento con una serie di considerazioni politiche: “Come si fa a inaugurare una struttura che, di fatto, non è mai servita allo scopo per cui era stata utilizzata? Perché l’amministrazione comunale si preoccupa di cattedrali nel deserto, vedi il caso dell’autoporto ancora fermo al palo, minacciando improbabili restituzioni alla Regione, quando invece occorrerebbe prima di ogni altra cosa far funzionare quelle già pronte e che, invece, ancora adesso restano non utilizzabili?
Sono interrogativi da cui ci attendiamo delle risposte puntuali da parte della Giunta Aiello e non i soliti improperi del sindaco che non ci portano da nessuna parte”.
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