“Ci siamo divertiti. Dal primo all’ultimo minuto. E, soprattutto, abbiamo appassionato il pubblico. Che ci ha seguito con grande trasporto ed entusiasmo. E non è mai una cosa scontata. Per questo diciamo grazie a chi è stato con noi e ci ha applaudito. Ci rivedremo alla prossima replica, la trentunesima”.
Così l’autore e regista della commedia brillante in due atti “Sì, papà” che è stata portata in scena domenica scorsa a Ragusa in un teatro Leader sold out da parecchi giorni prima che si tenesse la rappresentazione.
Carlo Nobile afferma che tutto è riuscito per il meglio, che la rappresentazione ha testimoniato quanto, ancora una volta, il cast della compagnia teatrale “I superstiti”, seppur amatoriale, senta molto il volersi cimentare con una rappresentazione che, seppur rivista e corretta, porta sul palco tutto il sentimento partenopeo dell’opera da cui è liberamente ispirata, quel “Quaranta…ma non li dimostra” che ha fatto le fortune di Eduardo e Titina De Filippo, due giganti della commedia italiana e mondiale.
“A cui noi – continua Nobile – non osiamo neanche avvinarci, a cui non possiamo neppure per un attimo paragonarci. Eppure, lo spirito di sperimentare con una rappresentazione sul palco ricca di trasporto e di voglia di donarsi al pubblico è lo stesso.
Ringrazio Cettina Cataudella e il resto del cast formato da Pippo Antoci, Gianni Canzonieri, Graziella Frasca, Giorgio Gurrieri, Angelo Iacono, Tina Licitra, Angela Paolino e Domenico Puccia.
Li ringrazio perché hanno voluto condividere tutti assieme questi momenti speciali che ci fanno ammettere quanto è bello fare teatro per gli altri. Noi andremo avanti con la stessa voglia di intrattenere di sempre. E chi vuole assistere a una nostra rappresentazione, basta che ce lo faccia sapere e saremo lieti di allestire un minimo palco dove poter proporre questa o altre opere che stiamo strutturando”.
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