Approvato in consiglio comunale il piano Triennale delle opere pubbliche.
“Sarà una stagione di OO.PP con la quale scriveremo una nuova pagina di storia della nostra città”.
Dichiarazioni dell’assessore Roberto Cassibba.
“Durante l’ultima seduta del consiglio comunale dell’11 aprile – spiega Cassibba – è stato approvato a maggioranza il piano Triennale delle opere pubbliche che si suddivide in due parti, la scheda D e la scheda E. La prima contiene tutte le opere previste nel triennio 2024/2026, la seconda il piano annuale. Mi soffermo proprio su questa – continua l’assessore Cassibba – per la quale era prevista una dimensione economica di 36 milioni di euro ma, nell’impossibilità di consegnare tutti i lavori entro l’anno, prevediamo di raggiungere i 21 milioni.
Questi 21 milioni – ancora Roberto Cassibba – riguardano la consegna di lavori di notevole importanza, quali la mitigazione del rischio idrogeologico del torrente Cucca, nello specifico il rifacimento del primo stralcio funzionale della via Papa Giovanni XXIII.
È un particolare punto di vanto, non chè motivo d’orgoglio consegnare questi lavori per 5 milioni di euro, e realizzare un’opera attesa dalla città da 50 anni e che, finalmente, metterà fine alla pericolosità di quella strada dove, negli anni, la piena del torrente ha mietuto vittime.
Tra gli altri lavori, la demolizione e la ricostruzione in situ della scuola Pirandello, il palazzetto dello sport di via Roma, l’ufficio merci per il Cargo, la realizzazione del parcheggio davanti al liceo Carducci, la ristrutturazione di un immobile interno all’ex oleificio Sallemi (Teverina) da adibire alla “casa senza caporali” e, infine, la realizzazione della III fase della rete fogniaria di contrada Bellona.
Il tutto – aggiunge l’assessore – per un totale di 21 milioni di euro. Relativamente alla scheda D, nella quale entreremo più specificatamente nel merito in seguito, è opportuno mettere in evidenza due important opere previste: la canalizzazione delle acque nelle zone tra via Sciascia e via Falcone, per l’esattezza a ridosso della strada Comiso/Chiaramonte, e il collegamento viario tra la rotonda d’ingresso a Comiso, provenendo da Vittoria, e la rotonda della stazione realizzata due anni fa e grazie alla quale soprattutto il traffico dei mezzi pesanti, viene smistato fuori dal centro urbano.
Questo piano triennale dell’amministrazione Schembari “bis” – conclude Roberto Cassibba – è frutto dell’enorme impegno, lavoro e progettualità iniziati già dalla prima amministrazione, grazie anche agli uffici preposti. Miglioreremo certamente il nostro impegno e con la consegna di questi lavori già nel 2024, pianteremo il seme da cui germoglierà una stagione di opere pubbliche che scriverà una nuova pagina di storia della nostra città”.
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