“Abbiamo letto con stupore, che le problematiche di Ibla continuano ad incancrenirsi sempre di più.
Il fatto che siano solo sei le iscrizioni per la prima classe della primaria, almeno al momento e con riferimento alla prossima stagione, la dice lunga su quella disattenzione che, a dispetto delle parole e degli impegni assunti da questa amministrazione, continua a perpetuarsi. C’è poco da girarci attorno. Ibla sta morendo. Almeno per quanto concerne la residenzialità. Occorre una cura ricostituente. Per non perdere il malato completamente”.
E’ quanto sottolinea il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, che raccoglie l’allarme lanciato in queste ore dai residenti, invero ormai pochi, con la speranza che tutti gli impegni assunti dall’assessorato ai Centri storici per incentivare la presenza e la permanenza, ai fini abitativi, nella città antica possano essere attuati. E al più presto.
“In realtà – continua Chiavola – se mancano pure un panificio e un macellaio e se i cartelli “vendesi” la fanno da padrone, occorre prendere atto del fenomeno. Ibla si sta spopolando, almeno per quanto riguarda i ragusani, ed è importante che questa tendenza possa essere arrestata. L’amministrazione attivi adesso delle contromisure. Anche solo quelle annunciate. Perché domani potrebbe già essere troppo tardi”.
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