Per un sollecito e forte appello al cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina, si terrà oggi a Scicli, con inizio alle ore 18.00, in Piazza Municipio un concentramento promosso da venticinque associazioni e movimenti del territorio. La manifestazione aderisce alla mobilitazione nazionale sul tema organizzata da “Rete italiana pace e disarmo” e da “Europe for Peace”.
“L’unica via per fermare la follia criminale delle guerre ed eliminare il rischio di un conflitto nucleare, – spiegano in una nota le associazioni – è unire le forze, assumere le nostre responsabilità civiche e democratiche, schierarsi per la pace, per il diritto internazionale, per la riconversione civile e sostenibile dell’economia, promuovendo la cooperazione e la sovranità dei popoli, eliminando vecchie e nuove forme di colonialismo insieme alla politica dei “due pesi e due misure”, alla sicurezza impostata sulla deterrenza nucleare e sui blocchi militari contrapposti.
“Non ci sarà giustizia sociale e climatica, lavoro dignitoso e piena democrazia, afferma Peppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa, in un mondo sempre più in guerra, che usa le risorse per la morte e non per la vita, nel quale la giustizia, il diritto internazionale e umanitario vengono calpestati nell’impunità dei colpevoli.
Basta pensare al welfare italiano ridotto ai minimi termini con una sanità pubblica ormai inadeguata a dare risposte alla cittadinanza, colpita da anni dai tagli alle risorse da parte di Stato e Regioni mentre sugli armamenti si aumentano le risorse da destinare da qui ai prossimi anni. La guerra non è mai una soluzione – conclude Scifo – e l’orrore non deve diventare un’abitudine”.
605 visualizzazioni totali, 3 visualizzazioni oggi