Da Trapani a Ragusa in treno? Ci vuole poco meno del viaggio tra Roma e Los Angeles, con uno scalo. Il problema è che, nel caso della tratta tra i due capoluoghi siciliani, per soprassedere sulla differenza chilometrica, gli scali, o meglio i cambi, sono ben 4. Quindi, dovete pure stare attenti a non perdere le coincidenze.
Questo il dato più rilevante, per il territorio ibleo, consegnato dal rapporto Pendolaria 2024 di Legambiente.
“In Sicilia – spiega il rapporto – sono 1.267 i km di linee a binario unico, l’85% del totale di 1.490 km, mentre non sono elettrificati 689 km, pari al 46,2% del totale. In tutto ciò il dibattito pubblico e le risorse economiche per risolvere i problemi di mobilità del Mezzogiorno sembrano ruotare attorno alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina con una spesa complessiva autorizzata di 11,63 miliardi di euro, suddivisi in 9 anni. Un’opera definita più volte da Legambiente inutile e insensata e dal forte impatto ambientale e paesaggistico”.
Altro dato interessante di Pendolaria, il numero di treni. Sono 131 in Sicilia, contro, ad esempio, la flotta della Toscana, 257, e dell’Emilia Romagna, 177. Questo, per farsi due conti evidenti.
Così come l’età media dei convogli. Al sud i treni sono più vecchi, con un’età media dei convogli nettamente più alta: 18,1, in calo rispetto a 19,2 anni del 2020 e dei 18,5 del 2021, ma molto più elevata dei 14,6 anni del nord.
Infine, le proposte. E sono tante, anche per il territorio ibleo.
Ad esempio, spiega Pendolaria, gli investimenti per due studi di fattibilità “che riguardano la tratta Catania-Gela, concentrandosi sugli snodi di Ragusa Vizzini scalo e Caltagirone Enna, che potrebbero migliorare i collegamenti con gli aeroporti di Comiso e Catania, nonché rafforzare la connessione tra Caltagirone e Gela, integrando la tratta”.
E infine, la velocizzazione della Siracusa Ragusa Gela, con un fabbisogno di 200 milioni di euro e un progetto fermo al 2007. Insomma, le possibilità ci sarebbero. Serve la volontà politica. Perchè, dopo tanti investimenti bruciati, non provare un cosa diversa? Tipo, finanziare il trasporto su rotaia? Ai posteri l’ardua sentenza.
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