Il cucciolo di cane ferito alla schiena con pallini di un fucile da caccia nello scorso fine settimana è stato operato presso un centro veterinario di Siracusa e, allo stato, sta bene.
Ne danno notizia il vice sindaco Giuseppe Alfano e il consigliere comunale Emilia Garofalo che fin dall’inizio hanno seguito la vicenda.
“Aspettiamo di conoscere il referto – dichiarano congiuntamente Alfano e Garofalo – per capire l’esatta dinamica che ha portato al grave ferimento del cane chiamato Gin e, nel caso, di concerto col sindaco Maria Rita Schembari che segue la vicenda, intraprendere le opportune azioni legali”.
Il cucciolo è stato rinvenuto sulla SS115, in territorio di Comiso, dopo la segnalazione effettuata al consigliere Garofalo da parte di una signora che l’ha ritrovato impaurito, smagrito e con una profonda ferita tale da far vedere l’osso della scapola sottostante.
“Emilia Garofalo, consigliere comunale della lista Ideazione, ha coordinato egregiamente le operazioni di soccorso che sono state veramente difficili e complicate in collaborazione dei vigili comunali e dell’ufficio ambiente – ha dichiarato il vice sindaco Alfano -. Dopo aver spiegato tutti i passaggi necessari da fare nel caso di un’emergenza sono intervenuti i vigili e l’ufficio ambiente sul posto. Gin successivamente è stato visitato e soccorso dal meraviglioso team del centro veterinario Kasmeneo il quale con una radiografia ha constatato che la ferita è stata causata da un fucile da caccia, atto gravissimo e incivile per la nostra società. Il cucciolo è stato ospitato da Isa Colossi la quale ringraziamo calorosamente, che se ne sta prendendo cura presso il centro degli Ibleo Achille Birotto”.
Le associazioni di volontariato, in particolare l’associazione Anpana ODV, si stanno muovendo per una raccolta fondi al fine di sostenere le spese sanitarie. L’Amministrazione comunale, nelle persone di Emilia Garofalo e del vicesindaco Alfano, si sta impegnando a promuovere il progetto: “0 cani in canile di Francesca Toto”.
“In questo progetto – ha osservato la consigliera Garofalo -, un obiettivo importante è la definizione della Task Force, forze dell’ordine, associazioni animaliste e corpi istituzionali, e proprio in questo caso, si è dimostrato che unendo le forze, sensibilizzando e facendo tutti i passaggi necessari è possibile fare un buon lavoro”.
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