Uno strano andirivieni in un’abitazione sita in una stradina di Ragusa allerta immediatamente gli agenti della Squadra Mobile.
I quali, dopo un servizio di appostamento, vedono scendere, dall’abitazione, un giovane in compagnia di un altro ragazzo, i quali, a bordo di un’auto, si allontanavano velocemente.
Dopo pochi minuti, il mezzo veniva bloccato.
Durante il controllo, il giovane che sedeva in qualità di passeggero, veniva trovato in possesso di due pezzi di sostanza solida di colore scuro, poi risultata essere droga di tipo “hashish”, distintamente confezionata in altrettanti involucri di carta stagnola.
Durante il controllo il giovane si mostrava alquanto insofferente e tale comportamento induceva i poliziotti a recarsi all’interno della sua abitazione per effettuare una perquisizione domiciliare, avendo il forte sospetto che potesse detenere altra sostanza stupefacente; l’intuito degli Agenti trovava conferma, difatti proprio all’interno della sua camera da letto, occultato all’interno di una stampante, si rinveniva un pezzo di sostanza solida di colore marrone, presumibilmente droga di tipo “hashish”, del peso di gr. 52.7; sulla scrivania, nella medesima camera, si rinveniva un bilancino di precisione perfettamente funzionante e vario materiale per il confezionamento, tra cui carta di alluminio e pezzi di cellophane.
La perquisizione veniva estesa anche alla cantina pertinente all’abitazione, all’interno della quale veniva rinvenuto, dentro una scatola di scarpe allocata su uno scaffale, un ulteriore pezzo solido di sostanza presumibilmente stupefacente della stessa specie di quella rinvenuta nell’appartamento, di gr. 47.7, avvolta in cellophane trasparente e in parte confezionata in altri tre singoli involucri di circa un grammo ciascuno.
Sopra un tavolo in legno si rinveniva, inoltre, un coltello da cucina della lunghezza complessiva di circa 20 cm., intriso di sostanza solida di colore marrone, molto verosimilmente della stessa specie della presunta droga di tipo “hashish” rinvenuta nonché altro materiale utilizzato per il confezionamento, anche in questo caso carta in alluminio, carta forno e cellophane da imballaggio, solitamente utilizzato per la conservazione sottovuoto.
La sostanza rinvenuta, sottoposta a sequestro, a seguito degli accertamenti effettuati, risultava positiva al “cannabis test”.
Le circostanze del ritrovamento della droga, suddivisa in involucri e del bilancino di precisione oltre che tutto l’occorrente per il confezionamento, non lasciavano dubbi che la sostanza stupefacente fosse destinata ad attività di spaccio, tenuto conto anche del posto in cui si trovava il giovane.
Dopo le formalità di rito, il giovane, 21enne, veniva tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.
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