Identificate 2.358 persone, controllati 1.272 veicoli e attestate 58 infrazioni al Codice della Strada. Espulsi 5 stranieri irregolari, di cui uno respinto alla frontiera all’Aeroporto di Comiso; 28 persone denunciate a vario titolo, 7 tratte in arresto in flagranza di reato o in esecuzione di misure emesse dall’Autorità Giudiziaria. E infine 406 controlli domiciliari a soggetti sottoposti a misure restrittive da parte dell’Autorità Giudiziaria e a Misure di Prevenzione personali e sospesa attività per cinque giorni a un esercizio pubblico.
Questi i numeri dei capillari servizi di controllo predisposti dal Questore della provincia di Ragusa con l’intento di prevenire e reprimere atti di illegalità per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini.
A tal fine è stato predisposto un dispositivo rafforzato con l’impiego di ulteriori equipaggi delle Volanti e pattuglie degli uffici investigativi.
Analoghi dispositivi rafforzati sono stati previsti anche nei Commissariati di P.S. di Vittoria, Comiso e Modica.
Tali servizi si sono aggiunti a quelli che il Questore ha già predisposto con la condivisione dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, a seguito delle tematiche approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio sono stati eseguiti altresì specifici servizi, in aderenza alle tematiche di settore approfondite in Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Numerosi sono stati i posti di controllo effettuati dai poliziotti lungo le principali arterie di transito iblee.
Specifici posti di controllo con perquisizioni personali estese ai veicoli sono stati predisposti anche nelle strade secondarie di accesso ai centri abitati, sovente vie di transito di malviventi provenienti da altre province proprio per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.
Per prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e porre un freno alle piazze di spaccio, è stata garantita una rafforzata e tangibile presenza in particolare nei luoghi di maggiore aggregazione dei giovani.
Analogo presidio non è mancato anche nelle zone periferiche e nei centri storici per prevenire e reprimere fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
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