Esprimendo «la gioia di incontrarvi, di conoscervi di più per amarvi di più; di suscitare la nostalgia di Dio e dell’essere vera famiglia e popolo che insieme cammina verso la Gerusalemme celeste», il vecovo monsignor Giuseppe La Placa ha iniziato la sua visita pastorale alle parrocchie di Santa Ma-ria La Nova e San Nicola e, più in generale, a tutta la comunità di Chiaramonte Gulfi.
na giornata chiara di sole e l’entusiasmo dei fedeli hanno accolto monsignor La Placa. Il benvenuto al vescovo è avvenuto nei pressi dell’Arco dell’Annunziata.
Tanti bambini e ragazzi hanno portato in corteo uno striscione di benvenuto e salutato il vescovo agitando delle bandierine con il suo vescovo.
Il sindaco Cutello si è presentato con la fascia tricolore pur ricordando che a Chiaramonte vengono professate anche altre fedi religiose con le quali si punta a un’integrazione che «vuole essere punto di partenza per aprirsi con tutto il proprio essere e il proprio credo verso tutti. L’amministrazione comunale è lieta di vivere questo momento importante e vuole avere e mantenere un bello e proficuo rapporto con il vescovo».
Parole apprezzate dal vescovo che ha ribadito come «la varietà è una ricchezza per una comunità, e le differenze rendono più belle l’identità e l’unicità del paese. L’armonia risulta migliore, dinamica e non statica».
In corteo è stata quindi raggiunta la Chiesa Madre dove il vescovo ha celebrato la santa messa. All’inizio della celebrazione, il parroco don Graziano Martorana ha rivolto il suo saluto al Vescovo a nome delle comunità di Santa Maria La Nova e di San Nicola.
Durante l’omelia il Vescovo si è soffermato sulle prime parole del vangelo di Marco (1,14-20) rivol-gendosi al popolo: «Le prime parole di Gesù nel Vangelo di Marco sono un vero e proprio program-ma di vita. L’evangelista usa il termine kairòs nel suo significato di “tempo favorevole”; questo “tempo di Dio” irrompe e si attua nell’oggi di questa comunità di Chiaramonte , chiamata a vivere i giorni di grazia della Visita Pastorale. Sento e vivo questo momento con sentimenti di gioia e trepi-dazione; una gioia che nasce dal desiderio di incontrarvi, di conoscervi di più per amarvi di più; di suscitare la nostalgia di Dio e dell’essere vera famiglia e popolo che insieme cammina verso la Geru-salemme celeste».
Oggi, dopo la celebrazione delle Lodi mattutine, alle 10, il vescovo farà visita alla co-munità delle Suore degli Angeli, alla casa di riposo e i bambini della scuola dell’infanzia. A seguire incontrerà gli alunni e gli insegnanti della Scuola Primaria del plesso di San Giuseppe. Nel pomerig-gio, alle 16, visita ad alcune rettorie, cui seguiranno colloqui personali in Chiesa Madre. Alle 18.30 la celebrazione eucaristica in Chiesa Madre chiuderà la giornata.
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