Un grande evento sta per arrivare. Un appuntamento fuori cartellone destinato a richiamare l’attenzione degli appassionati e non solo.
La stagione di Teatro in primo piano si arricchisce, martedì 23 gennaio, con la messa in scena di Edoardo Leo, uno dei pilastri contemporanei del cinema e del teatro italiano. Sarà al teatro Duemila di Ragusa con “Ti racconto una storia (letture semiserie e tragicomiche)”, intervallato da alcune improvvisazioni musicali del poliedrico maestro Jonis Bascir. L’appuntamento a partire dalle 21.
Al pubblico ibleo sarà proposto un collaudato reading-spettacolo continuamente aggiornato con nuovi appunti, ritagli, vecchi fax, ricordi e aneddoti e imbastito secondo l’energia e le vibrazioni che l’attore romano percepisce sul palco di ognuna delle città di provincia in cui ha portato in scena questa sua personalissima creazione.
Una recita che non vuole essere assolutamente troppo pretenziosa, la quale, con grande ironia e semplicità, riesce a far sorridere e riflettere il pubblico in sala semplicemente parlando dell’arte del racconto. La fascinazione iniziale verso il dono di saper raccontare le storie per Edoardo Leo è nata proprio grazie alla figura del nonno.
Uomo di umili origini contadine che aveva però l’incommensurabile talento di saper presentare in maniera avvincente una storia e i suoi personaggi dai soprannomi piuttosto variopinti. Crescendo, l’attore romano ha scoperto poi i grandi romanzieri come Marquez e Baricco (davvero esilarante la lettura del decalogo di quest’ultimo sulle 10 mosse per cambiare un pannolino sporco) con i quali viene quindi introdotta la forma del racconto breve.
Una ulteriore forma di racconto interessante è senza dubbio l’aneddoto ed è proprio a questo punto che Leo inizia a sciorinare dei grandi classici ripresi dalla cultura popolare romana, napoletana e non solo.
Citando poi il suo grande maestro, Gigi Proietti, Leo parlerà di un’altra forma di racconto decisamente non banale che è la barzelletta e di tutti quegli archetipi che la rendono sempre così originale anche con il passare degli anni, senza che ancora oggi se ne conoscano le effettive origini (persino quelle etimologiche). Con questa lezione-spettacolo Edoardo Leo riesce quindi dimostrare che anche semplici racconti di vita vissuta (o immaginata) possono coinvolgere e far ridere o riflettere se si è in grado di saperli raccontare bene. L’arte del racconto è un vero e proprio talento e l’attore romano è pronto a darne una prova magistrale sul palco. Un appuntamento assolutamente da non perdere.
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