Nel vivo la festa di Sant’Antonio abate a Giarratana.
Oggi, infatti, si celebra la solennità liturgica mentre inizia il triduo di preparazione alla festa esterna, che si terrà domenica 21 gennaio con le due consuete processioni.
Il triduo, quest’anno, sarà predicato dal sacerdote Giorgio Occhipinti, cappellano dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Oggi, intanto, a mezzogiorno ci sarà il suono a festa delle campane e lo sparo di colpi di cannone. Alle 17,15, in basilica, la recita del Rosario animato dai ministranti.
Alle 17,30, la celebrazione dei solenni Vespri e alle 18 la celebrazione eucaristica. Domani, alle 17,30, la recita del Rosario animato dalla San Vincenzo parrocchiale e, alle 18, la santa messa. Venerdì alle 17,30 il Rosario animato dalle catechiste e alle 18 la celebrazione eucaristica.
Sabato, giornata della vigilia della festa esterna, alle 17,15 ci sarà il Rosario animato dalle “rose” del Rosario vivente, alle 17,30 la celebrazione dei Primi Vespri, alle 18 la santa messa presieduta dal sacerdote Giorgio Occhipinti e animata dal coro parrocchiale Regina Coeli, coordinato dal maestro Francesco Giaquinta.
L’impresa ecologica Busso Sebastiano, che si occupa di gestire il servizio di igiene ambientale in paese, effettuerà un’azione di pulizia straordinaria tutto attorno alla basilica. Il meraviglioso simulacro di Sant’Antonio abate a Giarratana, venerato nell’omonima Prima basilica, venne realizzato nel 1626 e fu salvato dalle macerie dell’antico abitato (Terravecchia) distrutto dal terribile terremoto del 1693.
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