L’Anffas onlus Ragusa, sulla scorta delle comunicazioni arrivate dall’Anffas nazionale che ha diffuso delle pillole informative a tal proposito, si occupa di affrontare anche sul territorio ibleo, calandosi nel ruolo di portavoce territoriale rispetto a quanto diffuso in ambito nazionale, la questione dei permessi lavorativi ex art. 33, Legge n. 104/92.
“Ci sono aspetti che meritano di essere chiariti – sottolineano dall’Anffas onlus Ragusa – e, mutuando quello che si fa a livello nazionale, anche noi cerchiamo, a livello locale, di fornire chiarimenti su ciò che le norme consentono di fare. In particolare, nel caso specifico, ci chiedono se si ha diritto a cumulare i tre giorni di permesso mensile retribuito di cui già si fruisce per assistere il figlio con disabilità grave con gli ulteriori giorni di permesso che spetterebbero per assistere la moglie, anch’ella con disabilità grave.
Bene, la risposta è che ciascun lavoratore ha diritto di prestare assistenza anche nei confronti di più di una persona con disabilità grave, purché si tratti del coniuge, della parte di un’unione civile, del convivente di fatto o di un parente o affine entro il primo grado cumulando i giorni di permesso, fermo restando il limite dei tre giorni mensili per ciascuna persona da assistere.
Occorre precisare, altresì, che è possibile prestare assistenza ai parenti con disabilità grave entro il secondo grado solo qualora i genitori o il coniuge della persona con disabilità da assistere abbiano compiuto 65 anni o siano con disabilità, deceduti o mancanti”.
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