Nuovo intervento, sempre in merito alla situazione contabile del Comune di Modica, da parte del Pd. Al centro, la cancellazione dei residui. Ecco l’intervento del segretario cittadino, Salvatore Poidomani.
“Da giorni l’Amministrazione Comunale sventola ai quattro venti la decisione di aver cancellato ben 23 milioni di residui attivi e oltre 6 di passivi. È sicuramente un atto da apprezzare, perché rappresenta la prima seria iniziativa tesa a rappresentare la vera e reale situazione finanziaria del Comune.
Purtroppo la cancellazione di 23 milioni di residui, che rappresentavano entrate farlocche, iscritte o mantenute solo per far quadrare i conti e nascondere l’indebitamento, provocherà un nuovo disavanzo di circa 16 milioni, oltre a quello già accertato, che costringerà l’amministrazione a reperire (dove?) risorse reali ed effettive a copertura dello stesso.
Ci chiediamo come mai la necessità di cancellare queste voci sia sorta solo ora e non prima. Ciò ci da l’ulteriore conferma della inattendibilità e non veridicità dei bilanci degli anni precedenti, che ancora devono essere approvati.
Soprattutto ci conferma ancora una volta che le nostre denunce erano vere e che, di contro, era falso quanto dichiarato da Abbate al momento delle dimissioni: “chi amministrerà la città dopo di me lo potrà fare con scioltezza”; dichiarazioni confermate da Maria Monisteri, assessora della precedente amministrazione, allorché durante la campagna elettorale proclamava che la situazione finanziaria era sotto controllo.
La Sindaca, se veramente vuole intraprendere la strada del risanamento, e vuole dimostrare discontinuità rispetto alla dissennata gestione precedente, deve parlare chiaramente alla Città e metterla a parte della situazione del Comune e delle iniziative che intende assumere per il risanamento del mostruoso debito.
L’opposizione, in tal caso, farà la propria parte nell’interesse della Città.
Considerato, infine, che gran parte delle Entrate cancellate sono dovute alla prescrizione del credito, quindi all’inattività dell’Amministrazione, che invece di procedere al recupero è rimasta inerte, con ciò provocando un enorme danno economico al Comune, chiederemo ufficialmente al Sindaco, al Segretario Comunale, All’Assessora al Bilancio e alla Dirigente del Settore di segnalare formalmente tali inadempimenti alla Procura della Corte dei Conti affinché vengano accertati i fatti e perseguiti i responsabili”.
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