“Sto assistendo con molto interesse al dibattito che, in questi giorni, si è sviluppato sulle presenze turistiche a Ibla. Al di là dei numeri e della percezione con cui bisogna comunque fare i conti, mi permetto di affermare che una delle grandi questioni irrisolte dell’antica città, come in parte è stato evidenziato, ha a che vedere con la mancanza di adeguati parcheggi.
Senza una importante struttura destinata allo scopo, infatti, saremo costretti, come in parte è già accaduto, a ritagliarci spazi a destra e a manca ma senza nulla aggiungere concretamente alle necessità reali”.
E’ il consigliere comunale dei Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, ad affermarlo puntando il dito sulla vexata quaestio del parcheggio multipiano di Discesa Peschiera. “Di cui si parla, ormai, purtroppo – aggiunge – da quasi un decennio senza che sia stato cavato un ragno dal buco. Purtroppo, a quanto sembra, la strada del progetto di finanza si è rivelata la meno adatta.
Per cui, sarebbe necessario imboccare un’altra direzione così come, d’altronde, avevo già prospettato in occasione dell’illustrazione del programma da candidato sindaco alle scorse amministrative. Avevamo anche presentato, come consiglieri, in maniera trasversale, maggioranza e opposizione (ricordo che l’atto fu sottoscritto allora da due attuali assessori, D’Asta e Gurrieri, oltre che da un attuale capogruppo di maggioranza, Iurato) un atto di indirizzo per proporre all’Amministrazione comunale di avviare l’iter di inserimento della realizzazione del parcheggio in via Discesa Peschiera a Ibla a valere sul fondo della prossima “Nuova agenda urbana”.
Mi preme, a distanza di mesi, ricordare quale era stato il ragionamento che avevamo voluto sviluppare in proposito. Volevamo capire se il progetto di finanza, così come era stato prefigurato, si sarebbe potuto realizzare con i fondi della nuova Agenda urbana.
Il motivo è presto detto. Nel primo modo, l’incidenza sulle tasche dei cittadini sarà importante perché naturalmente l’Ati che si cimenterà con la realizzazione dell’opera pretenderà legittimamente di poterci guadagnare qualcosa.
Se, invece, si potrà sviluppare un altro percorso, utilizzando fondi pubblici, è chiaro che per la cittadinanza i costi di utilizzo del parcheggio sarebbero abbattuti quasi del tutto.
E’ possibile percorrere un altro itinerario? Dobbiamo chiedercelo con forza per trovare una strada il più possibile sostenibile nell’interesse della comunità ragusana. Dobbiamo verificare l’effettiva volontà di realizzare quest’opera per la quale, in mancanza di finanziamenti come sopra descritto, anche in campagna elettorale avevo annunciato che, se fossi stato eletto, avrei acceso un mutuo per consentirne la realizzazione trattandosi di un’opera secondo me assolutamente strategica.
Senza un adeguato parcheggio, le potenzialità di Ibla, lo sappiamo, continueranno a rimanere inespresse”.
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