Il secondo e il terzo appuntamento con il presepe vivente di Giarratana sono stati salutati ancora da una consistente presenza di visitatori. Sia sabato scorso che ieri sera i visitatori hanno avuto modo di apprezzare la rappresentazione allestita dal comitato organizzatore Cerretanum con la collaborazione dell’amministrazione comunale.
Il rush finale sarà proposto per venerdì 5 e sabato 6 gennaio (biglietteria aperta dalle 16 alle 20,30, apertura dalle 17,30 sino alle 21,30). Biglietti anche online su www.postoriservato.it. Gli organizzatori si stanno adoperando per fare in modo che i visitatori possano rimanere incantati dalla magia degli scenari che è stato possibile ricreare nel contesto dei vari quadri viventi.
Chi è venuto a visitare il presepe vivente ha avuto modo di immergersi nel passato. Un vero e proprio tuffo all’indietro di un secolo che ha testimoniato la cura nei dettagli e la capacità della ricostruzione filologica che i promotori dell’evento hanno posto in primo piano.
E, non a caso, le presenze hanno premiato tutto ciò a dimostrazione del fatto che l’impegno e la passione prima o poi sono riconosciuti da tutti e questo fa sì che si possano ottenere risultati eccellenti come quelli di queste prime tre serate.
Quindi, l’arrivo al campo grotta, dove è stata ricostruita la Natività, dinanzi a quel che resta di ciò che un tempo era il castello dei Settimo, ha di fatto consentito ai visitatori prima di godere di una vista impareggiabile di Giarratana e poi di calarsi in un vero e proprio campo beduino sino all’arrivo nel quadro più atteso, quello della nascita del Bambin Gesù.
Una immagine molto ben strutturata ed emozionante al tempo stesso che, non a caso, ogni visitatore porterà in un angolo del proprio cuore. Una rappresentazione vivente da non perdere.
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