Si trovava nelle campagne intorno all’aeroporto di Comiso, a bordo di un’utilitaria.
Gli agenti della Polizia lo notano e decidono di perquisire il veicolo e il casolare adiacente, di suo esclusivo utilizzo.
All’interno ritrovano 50 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 5 kg e due pietre di cocaina del peso totale di 200 grammi, occultati nel mobilio del vano cucina.
Il prosieguo del controllo di polizia ha permesso di appurare che l’uomo, un 24enne di Comiso, aveva allestito un vero e proprio laboratorio per immagazzinare, tagliare e confezionare le dosi di stupefacente da immettere nel mercato dello spaccio.
Oltre all’ingente quantitativo di stupefacente, sono stati rinvenuti sequestrati anche materiale per il confezionamento, bilancino di precisione, banconote di vario taglio del valore complessivo di 6.500 euro ed una macchina elettrica conta banconote, tutti elementi inequivoci per classificare il rustico come punto adibito a deposito e confezionamento dello stupefacente.
La droga sottoposta a sequestro penale avrebbe consentito all’uomo di guadagnare circa 120.000 euro se immessa nel mercato.
All’esito di quanto rinvenuto, il giovane è stato condotto presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso e sottoposto al fotosegnalamento di polizia e agli altri atti rituali, quindi ristretto alla Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, anche in considerazione dei precedenti specifici annoverati di recente.
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