Il Teatro Garibaldi di Modica per il secondo appuntamento della stagione musicale porta sul palco “Il barbiere di Siviglia”, l’ironica e brillante opera lirica di Gioachino Rossini che verrà rappresentata in versione integrale domenica 3 dicembre alle ore 18.30, con la collaborazione organizzativa del Teatro Massimo Bellini di Catania.
Il famoso melodramma, capolavoro che mescola abilmente l’intrigo con la comicità e che racchiude alcuni dei brani più rappresentativi della musica classica, per la regia di Alberto Profeta & Xu Xue, vedrà protagonisti l’Orchestra Filarmonica e il Coro in residence del Teatro Garibaldi di Modica con Mario Menecagli direttore e Natasa Kátai direttore del coro e un cast internazionale composto da: Tetsuji Yamaguchi interprete del carismatico Figaro, Lucia Escribano nei panni della bella Rosina, Narumi Hashioka nel ruolo del Conte D’Almaviva, Danilo Paludi interprete di Don Bartolo, Zhang Yiduo come Don Basilio, Eleonora Coste nei panni di Berta e Denis Bongiovanni nel ruolo di Fiorello e di un ufficiale. Per la rappresentazione verrà riaperta la buca d’orchestra e il pubblico potrà godere della splendida acustica del Teatro e vivere appieno una esperienza immersiva con le coinvolgenti melodie di Rossini eseguite dal vivo. La trama dell’opera ruota attorno alla giovane e affascinante Rosina e al Conte D’Almaviva di lei innamorato. La ragazza abita nella casa del suo tutore, il severo Don Bartolo, intenzionato a sposarla per impossessarsi della sua dote. Il Conte deve ricorrere a stratagemmi, travestimenti e false identità per potersi avvicinare a Rosina, chiedendo anche l’aiuto del vivace e astuto barbiere Figaro, sua vecchia conoscenza a servizio di Don Bartolo e factotum della città. Tra situazioni esilaranti e colpi di scena, inganni e amori contrastati, sulle note delle famosissime e briose arie composte da Rossini, il pubblico assisterà ad uno spettacolo gioioso e molto divertente. L’opera in due atti di Gioacchino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais fu portata in scena per la prima volta nel 1816 a Roma con il titolo “Almaviva, ossia L’inutile precauzione”, per differenziarsi dall’opera di Giovanni Paisiello del 1782.
I sostenitori di Paisiello ostacolarono la prima di Rossini che fu un fiasco. Tuttavia le serate successive ne sentenziarono il trionfo ed oggi è considerata l’opera buffa per antonomasia ed è tra le più eseguite nei teatri di tutto il mondo. “Siamo orgogliosi di portare l’opera lirica in versione integrale nel nostro Teatro – commentano il presidente Maria Monisteri e il sovrintendente Tonino Cannata –. L’opera è un’esperienza musicale unica e affascinante che oltrepassa tempo e spazio e assistere a “Il barbiere di Siviglia” regalerà al nostro pubblico una serata ricca di allegria e bellezza”.
La stagione ha il supporto della Regione Sicilia, del Comune di Modica e dell’Assemblea Regionale Siciliana, sponsor sono Conad, Gruppo Minardo, Gruppo Zaccaria, Modicanello – Gruppo Iabichella, Gali Group, Banca Agricola Popolare di Ragusa. Media partner Video Regione. I biglietti sono disponibili presso il botteghino del teatro o online. Per qualsiasi altra informazione è possibile consultare le pagine social della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, il sito internet www.fondazioneteatrogaribladi.it o telefonare al 0932/946991.
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