Al via oggi pomeriggio a Scicli la 26esima edizione del Costaiblea Film Festival con la direzione artistica di Vito Zagarrio. Si inizia alle 16 nel suggestivo e barocco Palazzo Spadaro per la sezione dedicata ai cortometraggi e ai giovani, in collaborazione con il Palladium Film Festival Roma e il Festival Corti in cortile di Catania. Dieci cortometraggi saranno proiettati e concorreranno per il Premio Guccione Giovane Cinema che sarà poi consegnato domani, venerdì 16 dicembre, nel corso di una cerimonia. Un altro focus viene dedicato alla giovane regista catanese Chiara Rapisarda, che presenta, sempre oggi pomeriggio a partire dalle ore 18 e fuori concorso, tre cortometraggi: Il gioco del silenzio, 2018, Ospite, 2019, e La veglia, 2021. Alla filmmaker verrà consegnato un “Carrubo d’oro-Futura”, ovvero il premio dedicato ai giovani.
Il Costaiblea Film Festival assegna ogni anno il “Carrubo d’oro” ad autori del cinema italiano. Quest’anno va ad un grande regista del cinema italiano contemporaneo: Emanuele Crialese, che sarà al festival nell’ultima giornata, domenica 18 dicembre al Cinema Lumière a Ragusa.
Il “Carrubo d’oro” è un premio anche un po’ ironico: c’è chi premia con il Leone d’oro, chi con la Grolla, chi con l’Orso o la Palma, il Costaiblea propone il “carrubo”, il tipico albero, accogliente e sempreverde, della zona iblea. Il Carrubo d’oro è un bellissimo oggetto d’arte realizzato dal noto scultore sciclitano Carmelo Candiano. E proprio a questo artista, per la sezione “Cinema e pittura”, sarà dedicata la serata di oggi con la proiezione in anteprima del documentario di Vito Zagarrio “Le mani forti. L’arte di Carmelo Candiano”. E’ un’occasione per ragionare sul rapporto tra cinema e pittura, e fare un bilancio del cosiddetto “Gruppo di Scicli”, gli artisti a cui hanno fatto capo gli scomparsi Piero Guccione e Franco Sarnari. Di Sarnari e Candiano si vedranno dei rarissimi materiali “ritrovati” del 1994. Alla proiezione seguirà un dibattito con lo stesso Candiano, Vito Zagarrio, il pittore Franco Polizzi e Franco Causarano del “Movimento Culturale Brancati” e del “Giornale di Scicli”. A Candiano sarà consegnato il “Premio Rocca”, intitolato a Carmelo Rocca, per molti anni direttore generale del Cinema al Ministero Turismo e Spettacolo, che ha contribuito alla nascita del Costaiblea. Non solo cinema, al festival. Cresce l’attesa anche per l’imperdibile concerto di Paolo Vivaldi, in programma questo venerdì 16 dicembre alle ore 21 sempre a Palazzo Spadaro a Scicli per la sezione “Cinema e musica”. Vivaldi, già protagonista l’anno scorso con una bella lezione sulle colonne sonore per film e tra i più noti compositori di musiche per il cinema e la televisione, si esibirà in un concerto sulle musiche di Morricone e Sakamoto.
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